Negli scorsi minuti il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nel corso dell’informativa in aula alla Camera relativa alla cosiddetta Fase 2, ha effettuato un importante annuncio: “In questa fase sono importanti i test molecolari. Il 25 maggio partiranno i test sierologici gratuiti per 150mila cittadini per esclusiva finalità di ricerca scientifica”. Il Governo ha già anche pensato a come organizzare il tutto: “Occorrerà uno sforzo che si basa sul lavoro di volontari sul territorio e ci sarà una struttura nazionale di coordinamento”. Una notizia che probabilmente sarà stata accolta con il sorriso anche dal leader della Lega, Matteo Salvini, che soltanto pochi minuti fa, in un collegamento con l’emittente televisiva Italia 7 Gold, ha asserito: “I test a pagamento sono ovunque, non solo in Lombardia. Alcuni esami sono gratuiti, come è giusto che sia, e la cura del plasma che parte dalla Lombardia è un esempio”. Il rappresentante nazionale del partito del Carroccio ha però lanciato un ulteriore allarme, relativo alle finanze locali: “È chiaro che se si fanno 10, 15, 20mila tamponi al giorno o ci dà soldi il governo – ed è quello che noi abbiamo chiesto – oppure le Regioni e i Comuni stanno via via esaurendo i quattrini a loro disposizione”.