«L’Europa è con voi»: così la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen all’Italia dopo le polemiche degli ultimi giorni. «In troppi hanno pensato solo ai problemi di casa propria», ha spiegato l’ex ministro della Difesa di Berlino, che nella lettera pubblicata da Repubblica ha aggiunto: «Quello passato è stato un comportamento dannoso che poteva essere evitato, ma ora l’Europa ha cambiato passo». L’Italia, ha aggiunto la von der Leyen, è stata colpita dall’emergenza coronavirus «più di ogni altro Paese europeo. Siamo testimoni dell’inimmaginabile. Migliaia di persone sottratte all’amore dei loro cari. Medici in lacrime nelle corsie degli ospedali, col volto affondato nelle mani. Un Paese intero – e quasi un intero continente – chiuso per quarantena». E l’Ue continuerà a fare di più anche per Roma: «Abbiamo fatto tutto il possibile per portare i Paesi europei a ragionare come una squadra e assicurare una risposta coordinata a un problema comune. E abbiamo visto più solidarietà qui in Europa che in qualsiasi altra parte del mondo». (Aggiornamento di MB)



CONTE-VON DER LEYEN, PROVA DI RIFORME

Prove d’intesa tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la Presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, che dopo giorni di gelo sulla questione eurobond e su come i paesi dell’Eurozona dovranno affrontare la crisi causata dall’emergenza coronavirus, sembrano cercare punti di contatto sul ‘Sure‘. Ovvero lo schema per affrontare la crescente disoccupazione, che la Von der Leyen ha definito una vera e propria “cassa integrazione europea“.  E la Von der Leyen ha sottolineato di avere molto a cuore la crisi italiana, spiegando come il colloquio con Conte sia stato molto promettente: “Ho parlato con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dello schema contro la disoccupazione, ‘Sure’, che potrebbe aiutare a salvare il posto di lavoro di molti italiani durante la crisi del coronavirus,” ha spiegato la presidente Commissione Ue, che ha assicurato al Premier italiano come il ruolo dell’UE sarà d’aiuto a chi è stato maggiormente colpito dall’epidemia. Conte sul colloquio avuto ha spiegato che sono principalmente due gli interventi anticipati e l’Unione Europea ne discuterà domani: il piano da 100 miliardi di euro a sostegno del lavoro e l’uso di “fondi strutturali europei non ancora spesi con la più ampia flessibilità“.



COS’E’ IL SURE: UNA CASSA INTEGRAZIONE EUROPEA

Ma che tipo di strumento sarà il “Sure”? In inglese l’acronimo che riprende la parola “sicuro” significa State sUpported shoRt-timE work. “un nuovo strumento per sostenere il lavoro a orario ridotto,” ha spiegato Ursula Von der Leyen, “grazie al quale più persone manterranno il loro posto di lavoro durante la crisi provocata dal coronavirus e ritorneranno al lavoro a tempo pieno quando finirà, quando la domanda tornerà a salire e gli ordini ritorneranno.” Dunque un modo per ammortizzare i danni e nel contempo aggiungere liquidità nel mondo del lavoro senza fermare completamente il processo produttivo. Secondo Ursula Von der Leyen, Sure: “Aiuterà i Paesi più colpiti ed è garantito da tutti gli Stati membri: questa è la solidarietà europea in atto. E’ per l’Italia, per la Spagna, per gli altri Paesi e per il futuro dell’Europa”. E la conversazione avuta con Giuseppe Conte sembra propedeutica a un inizio di collaborazione con l’Unione Europea maggiormente proficua, dopo le tensioni sui coronabond che avevano coinvolto anche la Germania.

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