Patrizia de Blanck che prende ad ombrellate ad un omofobo mettendolo in fuga: immaginate la scena? Eppure non si tratta di lavorare di fantasia, quanto di prendere atto dell’accaduto, raccontato in una nota dalla Contessa in persona. La de Blanck stava recandosi a fare la spesa al supermercato insieme al suo amico opinionista Lorenzo Castelluccio quando, nel quartiere Fleming della Capitale, un uomo sui 50 anni, descritto “di corporatura opulenta“, ha iniziato a deridere l’influencer alle spalle per il suo abbigliamento di colore rosso. L’uomo ha utilizzato parole sprezzanti, con chiari riferimenti omofobi: “Ma come ti sei vestito frocio di m..“. Dinanzi a questa aggressione verbale, la de Blanck ha replicato sferrando un’ombrellata alla schiena dell’uomo, accompagnando il tutto dal suo proverbiale “vaffa” e da altri epiteti. Sconcertato dalla reazione furibonda della de Blanck, che probabilmente non aveva inizialmente riconosciuto trovandosi di spalle, l’uomo si è dato alla fuga a gambe levate.
Patrizia de Blanck: “Senza il problema all’anca gliene avrei date di più”
Nella nota, Patrizia de Blanck ha così commentato l’accaduto: “Sono stanca di questi omuncoli frustrati e repressi che si permettono di giudicare e offendere, ancora oggi nel 2021, una persona soltanto perché veste in modo colorato e non in nero, blu o grigio. È l’ora di farla finita perché i tempi e la società sono cambiati. Per questo motivo ho voluto rendere noto l’accaduto. Dopo la mia ombrellata quell’uomo è fuggito come una bambina terrorizzata dal lupo cattivo. Il classico vigliacco che prima lancia il sasso e poi, quando vede una reazione che non si aspettava da parte di una donna, scappa a gambe levate. Ringrazi il cielo che ho un problema all’anca altrimenti lo avrei inseguito per dargliene altre“. La de Blanck ha poi aggiunto: “Non è possibile che in Italia ancora oggi si possa essere giudicati e quindi scherniti e discriminati per il modo di vestirsi come accade spesso anche alle ragazze in minigonna e tacchi alti. Ma dove viviamo? Siamo in uno stato libero dove chiunque può vestirsi come vuole e non dovrebbe per questo preoccuparsi di essere schernito da qualcun altro. Episodi di intolleranza e di discriminazione sempre più frequenti. Sono in prima linea nella lotta contro tutte le discriminazioni. Non ne faccio una ragione politica perché non mi interessa, ma di principio e di diritto a potersi esprimere come uno vuole e a poter vivere la propria vita o la propria sessualità come meglio preferisce“.
Lorenzo Castelluccio: “Dovremmo avere tutti un’amica pronta come Patrizia de Blanck”
Lorenzo Castelluccio, l’influencer che ha subito l’attacco da parte dell’omofobo ed ha visto la de Blanck prendere ad ombrellate il suo aggressore, ha dichiarato: “Sono esterrefatto, ho sentito urlare delle offese alle mie spalle ma non pensavo fossero dirette a me, scaturite a causa del mio abbigliamento di colore rosso. Patrizia se ne è accorta prima di me. Quando mi sono voltato sono stato preso alla sprovvista. Quell’uomo ha espresso contro di me tutto il suo odio e il suo disprezzo senza neppure conoscermi. Dovremmo avere tutti un’amica come Patrizia de Blanck o avere la sua prontezza di riflessi. Nel 2021, in Italia c’è ancora chi si scandalizza e si permette di offendere, discriminare, etichettare e fare violenza su qualcun altro soltanto perché vestito con abiti colorati, appartenente al mondo lgbt, portatore di disabilità oppure, nel caso di ragazze, perché indossano la minigonna o un vestito corto. Evitando ogni tipo di strumentalizzazione ideologica, il mio pensiero dovrebbe essere scontato ma, a quanto pare, non lo è. Tutti dovremmo restare allibiti di fronte ai gravissimi fatti di cronaca che riportano di giovani cacciati di casa dai genitori per il loro orientamento sessuale o che si suicidano perché gay e non accettati o derisi sia dalle proprie famiglie sia da bulli. Così come accade a disabili presi di mira o a ragazze ‘colpevoli’ di essersi vestite in modo considerato provocatorio“.