Il contratto sessuale è la novità del calcio spagnolo che sta facendo discutere il mondo del pallone iberico, e non solo. La notizia è giunta anche alle nostre latitudini, riportata dal quotidiano spagnolo AS e poi citata dal Corriere della Sera, ed è un vero e proprio contratto a tutela dei calciatori. In poche parole, evita ai giocatori di avere rogne anche se i dubbi che solleva questo contratto sessuale sono molteplici. A svelare per la prima volta la sua esistenza, in occasione di una intervista a En boca de todos (“sulla bocca di tutti”), è stato Miguel Angel Galan, il presidente della scuola allenatori di calcio spagnolo, che ne ha parlato poi sui suoi social, svelando la novità di questo consenso sessuale per fare in modo che i calciatori non finiscano invischiati in qualche scandalo.



Più volte nel corso degli ultimi anni sono state riportate notizie di giocatori più o meno famosi che sono finiti sui giornali rosa: alcuni scandali sono risultati veritieri e reali, leggasi quello di Dani Alves, a lungo in carcere, mentre altri sono terminati in un nulla, come ad esempio quello con protagonista Cristiano Ronaldo, accusato da una ragazza di aver avuto un rapporto sessuale in una discoteca diversi anni fa.



CONTRATTO SESSUALE, COSA HA SVELATO GALAN

Ma come funziona questo contratto sessuale? Stando sempre a quanto riferito da Galan l’accordo sarebbe già stato utilizzato da alcuni calciatori in occasione di incontri occasionali con alcune donne, e lui ne avrebbe visionato uno in persona, mostratogli da un calciatore straniere, però non menzionato.

L’idea è quella di tutelare i giocatori alla luce, come detto sopra, dei numerosi scandali, e l’ultimo è stato quello con protagonista Rafa Mir, attaccante del Valencia, che è stato denunciato da due ragazze di 21 e 25 anni e in seguito arrestato. Il contratto sessuale è lungo tre pagine, è scritto in inglese ed è una sorta di costatazione amichevole, il documento che si utilizza dopo un incidente. Entrambi i soggetti devono mettere i propri nomi e cognomi, attestando quindi che il rapporto sessuale sia consenziente, sia da parte del calciatore, che dall’altro soggetto.



CONTRATTO SESSUALE, COSA SI LEGGE NEL DOCUMENTO

Di conseguenza, così facendo, ci sarebbe nero su bianco la prova che non sia stato commesso alcun reato di natura sessuale. Nel documento si specifica anche data e ora dell’incontro, nonché altri dettagli del rapporto, come ad esempio l’uso o meno di contraccettivi: insomma, un vero e proprio contratto a tutti gli effetti che tuteli ambo le parti, a cominciare ovviamente dalla parte più esposta, i calciatori.

Ci sono però delle clausole che stanno facendo discutere, fra cui quella più spinosa che si chiama “stupro accidentale”, comunque di difficile comprensione visto che nella stessa si legge che verrà considerato un episodio un incidente e non violenza sessuale nel caso in cui vi sia stato in precedenza un consenso affermativo.