Sarà possibile presentare la domanda per ottenere i contributi a fondo perduto per le attività di artigianato e commerciali attive nel settore della ceramica che negli ultimi anni ha subito una crisi fortissima. Le domande potranno essere inoltrate a partire dal primo giugno 2022. Ho tutti i requisiti e come fare richiesta.
Contributi fondo perduto ceramica: in cosa consiste e a chi è destinato
Le attività interessate sono più precisamente quelle che hanno il codice primario ateco 23.41. Il contributo statale a fondo perduto potrà arrivare fino a €50000 per istanza. Tuttavia vi è necessità di inviare la richiesta mediante PEC alla società Invitalia. Sarà possibile inoltrare la domanda fino al 30 giugno 2022.
In Italia vi sono tantissimi centri di artigianato e lavorazione artistica delle ceramiche: famose ad esempio quelle di Vietri o quelle di Deruta che ormai già da tanto tempo soffrono un calo di fatturato. Il rincaro dei prezzi, dell’inflazione e dell’energia elettrica ha inoltre finito di abbattere un settore già in crisi. I forni per la cottura delle ceramiche infatti necessitano di una grande quantità di energia. Per questo, oltre ai contributi a fondo perduto, queste aziende potrebbero accedere anche al contributo per le imprese energivore del 2022.
Contributi fondo perduto ceramica: in cosa consiste
Il governo ha messo a disposizione ben 5.000.000 euro nella legge di bilancio 2022. Il modulo e la relazione tecnica di progetto, per l’ottenimento dei fondi, dovranno essere inviate necessariamente mediante PEC alla società Invitalia che lavora insieme al Ministero dello sviluppo economico.
I dettagli sono stati inseriti all’interno del decreto ministeriale del 31 marzo 2022 e fanno riferimento agli incentivi previsti dalla legge 234/2021, all’articolo 1 comma 701.
Questa legge mette a disposizione dei fondi per la valorizzazione delle attività nel settore della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità.
Contributi fondo perduto ceramica: requisiti e come presentare la domanda
Chi intende presentare domanda deve chiedere un contributo in conto capitale per importi non superiore al 80% delle spese ammissibili fino ad un massimo di €50000. Le imprese devono avere i seguenti requisiti:
- Operare nella ceramica artistica e di qualità e nell’artigianato della ceramica tradizionale e quindi essere iscritte al registro delle imprese con un codice ateco primario 23.41.
- Sono nel pieno esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria.
- Non sono poste a procedura concorsuale o altra situazione equivalente.
- Sono attive e non si trovano in situazione di difficoltà.
- Sono in regola con le disposizioni vigenti in tema di edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente.
- Sono perfettamente in regola con gli adempimenti fiscali.
- Hanno restituito tutte le somme esigibili a livello ministeriale.
- Hanno una posizione contributiva regolare nei confronti di INPS e INAIL, come risultante dal documento unico di regolarità contributiva DURC.
La domanda può essere presentata a partire dal 1 giugno 2022, così da poter ottenere contributi finalizzati a progetti di importo pari o superiore a €10000 e fino a 50 mila euro, che comprendano:
- lo sviluppo di piattaforme informatiche dedicate al settore;
- lo sviluppo tecnologico dell’impresa;
- lo sviluppo industriale per l’acquisto di nuovi macchinari.
La domanda va inoltrata direttamente attraverso la PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata segreteriainnovazione@postacert.invitalia.it.