Il caro bollette su gli extra profitti arriva finalmente ad un punto di svolta perché il governo ha deciso di offrire maggiori chiarimenti per tutti i produttori, estrattori e distributori di energia e gas. L’Agenzia delle entrate con la risposta del 20 giugno 2022 ha spiegato quali sono i codici tributo da inserire nel modello F24 per il versamento.
Contributo caro bollette: la risoluzione 29 dell’Agenzia delle entrate
Si tratta della risoluzione numero 29 che ha istituito i codici tributo per coloro che dovranno provvedere al versamento relativamente a determinate attività come la produzione, la distribuzione e l’estrazione di energia e gas sui propri extra profitti si tratta del versamento del 40% del contributo straordinario che deve essere corrisposto entro la fine di giugno 2022. Coloro che sono interessati da questa direttiva dovranno inserire il codice numerico fornito dall’agenzia delle entrate all’interno del modello F24 seguendo apposite istruzioni.
Il chiarimento dell’Agenzia delle entrate si riferisce a quanto indicato nell’articolo 37 del decreto 21 del 2022, il cosiddetto decreto energia che prevede il pagamento delle percentuali indicate per tutte quelle attività che svolgono estrazione di gas naturale, raffinerie di petrolio, preparazione o miscelazione di derivati dal petrolio, fabbricazione di altri prodotti petroliferi, produzione energetica, commercio di energia, produzione di gas, commercio di gas, commercio al dettaglio e all’ingrosso di prodotti petroliferi e carburante.
Contributo caro bollette: ecco cosa dice la normativa
“Si ricorda che non sono, invece, obbligati al pagamento del contributo straordinario e soggetti che svolgono attività di organizzazione e gestione di piattaforme per lo scambio dell’energia elettrica, del gas, dei certificati ambientali e dei carburanti.”.
Il provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 17 giugno 2022 dunque implica il versamento di questo contributo straordinario che si applica la variazione del saldo relativo al periodo che va dal primo ottobre 2021 al 30 aprile 2022.