Cronaca della controffensiva dell’esercito ucraino nella guerra con la Russia, per il New York Times ci sarebbero numerosi segnali di “clamoroso fallimento” soprattutto per gli sforzi da parte dell’occidente di addestrare i militari a quanto pare senza successo. Secondo vari giornalisti del quotidiano che stanno seguendo da vicino le operazioni Nato infatti, l’esercito ucraino, non abituato a combattere con le strategie e usate dalle difese di Usa e Europa, avrebbe cambiato tattica abbandonando gli insegnamenti ricevuti e tornando ai metodi ai quali sono abituati.



La delusione viene soprattutto dal fatto che l’attacco era stato annunciato come un grande assalto, con dotazioni di armi all’avanguardia, ma a quanto pare qualcosa è andato storto e le truppe ucraine sono rimaste bloccate senza riuscire ad oltrepassare i campi minati nè sconfiggere gli elicotteri da combattimento russi. Dopo due mesi i villaggi riconquistati sono ancora molto pochi. Per questo ad un certo unto dell’operazione i militari avrebbero deciso di cambiare metodo ed adottare nuove tattiche cercando di attaccare su piccola scala pur di sfondare le linee russe.



Controffensiva Ucraina, NY Times “Addestramento occidentale non ha funzionato”

Il New York Times ha analizzato l’operazione di controffensiva da parte dell’Ucraina condotta fino ad ora, giudicandola poco efficace nonostante il coinvolgimento della Nato e di numerosi eserciti alleati che avevano addestrato i militari ucraini a tattiche all’avanguardia abituandoli a predere decisioni rapide e dotandoli anche di armi di ultima generazione. Dall’altra parte invece la strategia di Putin sembrerebbe essere stata quella più vincente, soprattutto grazie alla scelta di attendere con calma le prime mosse cercando poi di far esaurire le forze ai soldati di Zelensky.



Come sostengono gli esperti inviati del quotidiano statunitense “I funzionari americani, consapevoli dei programmi di Putin, sono preoccupati che il ritorno dell’Ucraina alle sue vecchie tattiche rischi di esaurire le preziose scorte di munizioni, facendo di fatto il gioco di Putin, trascinando l’Ucraina in una guerra di logoramento“. L’addestramento di precisione fortemente voluto dall’amministrazione Biden nei confronti dell’esercito ucraino, soprattutto destinato agli arruolati più esperti, sembrerebbe, almeno fino ad ora, non aver funzionato.