E’ scattata dalla giornata di ieri la controffensiva dell’Ucraina con l’obiettivo di riconquistare territori in mano ai russi. A confermarlo è stato il presidente della Russia, Vladimir Putin, che ha confermato la notizia, aggiungendo però che: «le forze ucraine non sono ancora riuscite ad avanzare in nessun punto del fronte, grazie al coraggio dei soldati russi e all’adeguata organizzazione delle forze armate», parole riportate nelle scorse ore dall’agenzia di stampa Tass. «Per quanto riguarda lo stallo o meno dell’offensiva», ha proseguito ancora il presidente russo, «il potenziale offensivo delle truppe di Kiev rimane ancora scarso».



Sulla controffensiva dell’Ucraina si è espresso anche il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky secondo cui “sono in corso battaglie molto brutali”, che starebbero portando “risultati”, quindi una versione ancora una volta differente rispetto a quella dei russi. Secondo quanto emerso, così come si legge sul sito de Il Giorno, gli scontri si starebbero svolgendo nella zona est dell’Ucraina, nella regione del Donbass, e soprattutto non troppo distante di Bakhmut, per mesi teatro di una sanguinosa battaglia. Quattro gli attacchi portati avanti in simultanea dall’Ucraina, che a breve dovrebbero essere ulteriormente “rinvigoriti” grazie ad un nuovo pacchetto di aiuti da 2,1 miliardi di dollari promesso dagli Stati Uniti.



CONTROFFENSIVA UCRAINA, PUTIN SCHIERA ARMI NUCLEARI IN BIELORUSSIA

Come replica è arrivata a stretto giro di posta l’annuncio da parte di Putin di una nuova minaccia nucleare: a Sochi, sul Mar Nero, lo zar ha incontrato il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, annunciando il dispiegamento di armi nucleari tattiche russe in territorio bielorusso fra il 7 e l’8 luglio.

Secondo quanto aggiunge Open, infine, le forze ucraine avrebbero subito delle pesanti perdite in questi giorni, superiori a quelle del periodo precedente «È noto che durante le operazioni offensive le perdite sono circa tre a uno. Questo è un classico. Ma in questo caso supera significativamente questi indicatori classici. Non riprodurrò i numeri ora, ma sono impressionanti», ha spiegato ancora Putin, secondo quanto riporta l’agenzia Ria Novosti.