I controlli Agenzia delle Dogane potrebbero essere nel giro di un tempo molto breve, ancora più sofisticati e potenti. L’introduzione all’intelligenza artificiale migliorerà e approfondirà le indagini che fino ad oggi sono state gestite esclusivamente da esseri umani.

Il contrasto all’evasione fiscale è uno dei temi principali di cui ha parlato il diretto dell’Agenzia delle Entrate, Roberto Alesse, che però, ha anche sostenuto l’intenzione di voler aiutare i contribuenti e le aziende italiane a cui può essere trasmessa una fiducia maggiore.



Controlli Agenzia delle Dogane sotto il controllo dell’AI

L’idea di aumentare i controlli dell’Agenzia delle Dogane utilizzando strumenti sofisticati come l’intelligenza artificiale, potrebbe essere un passo in avanti per monitorare e prevenire quei buchi da miliardi di euro che ogni l’erario risente.



Recentemente il diretto dell’Agenzia delle Dogane, ha spiegato:

«Anche grazie al perfezionamento dei sistemi di digitalizzazione, in particolare per gli operatori commerciali più affidabili, puntiamo a migliorare le relazioni con i contribuenti, a semplificare gli adempimenti tributari e a ridurre le tempistiche per lo svincolo delle merci, mantenendo sempre il necessario rigore sui controlli dovuti».

Una soluzione integrabile non soltanto per far “danni” ai più “furbetti”, e proteggere la cassa dell’erario, ma soprattutto per trovare un accordo tra il fisco e il contribuente, così da creare un rapporto pacifico basato sulla fiducia e sulla serenità.



Trust and Check” approfondito

Il principio su cui si baserà l’Agenzia delle Dogane sarà quello del “Trust and Check”, che in italiano si traduce come “fiducia e controllo“. Il rapporto verrà basato sulla fiducia che il contribuente o l’impresa è in grado di dimostrare con le sue posizioni creditizie.

Per potenziare il controllo preventivo – come già anticipato – l’Agenzia farà uso di intelligenza artificiale, che andrà ad intervenire tempestivamente e soprattutto, sulle transazioni online, nello specifico quelle che vengono generate dai negozi di commercio elettronico.