Sono in molti che decidono di usufruire di PayPal credendo di poter sfuggire ai controlli del fisco, ma quanto è vera questa credenza? In realtà le transazioni elettroniche sono da sempre scandagliate dall’Agenzia delle entrate che, proprio negli ultimi anni, ha deciso di indagare anche le società terze che si occupano di transazioni.
Controlli fiscali: i soldi su Paypal sono monitorabili?
PayPal è una di queste, ma non è l’unica. Inoltre molte aziende sono consorziate tra loro e appartengono ad uno stesso gruppo, per cui un contribuente o cliente può aprire un account presso un’azienda, credendo che sia differente da un’altra e invece fanno parte tutte quante dello stesso cervello centrale.
Anche se è vero che in passato il fisco aveva più difficoltà ad analizzare le transazioni presso queste società private, è pur vero che adesso sono le stesse società a contribuire ai controlli fiscali segnalando le operazioni sospette.
Controlli fiscali: le società di transazioni finanziarie sono spie del fisco?
Già questo ultimo punto deve necessariamente eliminare la convinzione che queste società private nascondano al fisco i dati dei propri clienti come se dovessero proteggerli dai controlli dell’Agenzia delle Entrate. Questo è assolutamente falso. Anzi, queste società sarebbero obbligate per legge a segnalare le operazioni sospette e a fornire al fisco i dati relativi ai singoli account e alle modalità con cui questi vengono gestiti.
Si tratta di una prassi ormai consolidata utile a limitare il riciclaggio. Ma comunque gli strumenti dell’Agenzia delle Entrate sono molto cambiate negli ultimi anni ed è bene sapere che il fisco può sapere esattamente quanti soldi una persona detiene sul proprio conto PayPal e persino quanti è riuscita a farne transitare. Questo è possibile soprattutto per la creazione dell’anagrafe dei conti correnti che è un grande archivio con cui l’Agenzia delle Entrate può controllare tutte le movimentazioni, anche quelle sospetti di molti contribuenti. Questo vale anche se il denaro inviato è diretto alle società private come PayPal.