Padova sotto choc per l’aggressione ai danni di un controllore di bus, picchiato da un immigrato pregiudicato. Il dramma si è consumato il 31 dicembre 2019, attorno alle ore 15, su un mezzo di Busitalia: un senegalese di 38 anni, salito sul bus alla fermata davanti al cimitero Maggiore, ha assalito un verificatore che gli aveva chiesto il biglietto. L’immigrato, pregiudicato, per tutta risposta reagisce violentemente strattonandolo: l’uomo cade a terra e il malvivente riesce a fuggire divincolandosi dagli altri controllori. Come spiegano i colleghi de Il Gazzettino, il dipendente di Busitalia è stato trasportato al Pronto soccorso: diagnosticata la lussazione di una spalle, prognosi di quindici giorni. L’ennesima aggressione nei confronti di un controllore – basti pensare al recente episodio di Torino – ha convinto la società di trasporti a valutare la dotazione di bodycam.



PADOVA, CONTROLLORE PICCHIATO DA IMMIGRATO

«Purtroppo quella dell’ultimo dell’anno è solo l’ultima di una lunga serie di aggressione ai danni dei lavoratori di Busitalia. C’è però da registrare, rispetto al passato, un dato positivo. L’azienda pare aver preso coscienza della gravità della situazione e si è impegnata a dotare i controllori delle bodycam (telecamere da applicare sulla divisa, ndr)», le parole di Vittorio Rosa del sindacato di base Sls, una contromisura necessaria dati i numerosi episodi di violenza con vittime controllori e dipendenti delle società di mezzi di trasporto: Il Gazzettino ricorda che a novembre, a Venezia, un dipendente ed un autista dell’Actv sono stati assaliti da un senegalese pregiudicato di 38 anni. L’immigrato ha inoltre ridotto in frantumi il vetro del mezzo.

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