Convinci un amico a fare il vaccino? La Svizzera ti paga. Cinquanta franchi: a tanto ammonta la ricompensa che il governo elvetico intende corrispondere a chi porterà un’altra persona a vaccinarsi contro il Covid-19. Laddove non arriva il buon senso, dunque, l’esecutivo svizzero cerca di intervenire con una leva di tipo economico. Questa l’iniziativa inserita all’interno di una campagna finalizzata ad aumentare la percentuale di persone vaccinate, presentata oggi, e che dovrà essere approvata il prossimo 13 ottobre. Come riportato dall’AdnKronos, la Svizzera vuole muovere una vera e propria “offensiva di vaccinazione” di una settimana in tutto il paese, preceduta da una campagna di informazione. Ad essere coinvolti in questo grande sforzo saranno professionisti della salute e 1700 consulenti che risponderanno ai dubbi di tutti i titubanti fornendo informazioni tramite telefono, social e di persona.
SVIZZERA: 50 FRANCHI A CHI PORTA UN AMICO A FARE IL VACCINO
Il governo svizzero darà vita così ad una vera e propria campagna porta a porta, cercando le persone da vaccinare direttamente nelle valli, nelle piazze dei paesi, sui posti di lavoro, all’interno dei centri commerciali, davanti alle università o all’ingresso delle discoteche. Una sfida prima di tutto logistica, che il ministro della Salute elvetico, Alain Berset, oggi ha spiegato di voler vincere mettendo a disposizione altre 170 unità mobili di vaccinazioni aggiuntive rispetto ai 50 bus ad oggi disponibili. Dalla messa in atto di questo piano dipende la possibilità della Svizzera di voltare pagina, cosa pressoché impossibile visto che ad essere completamente vaccinato attualmente è solo il 57% della popolazione, una delle percentuali più basse d’Europa. Al riguardo il ministro della Salute, Berset, ha ricordato: “La possibilità di farsi vaccinare rimane una libera scelta di ognuno, una scelta personale che il Consiglio federale rispetta“. Poi però la sottolineatura che l’immunizzazione è “il solo mezzo, oltretutto estremamente efficace, per porre un termine alla pandemia“. Basteranno 50 franchi a convincere gli elvetici?