La Cop 28 continua a tenere banco nel mondo della politica. Il summit sul clima, in corso negli Emirati Arabi, negli ultimi giorni ha fatto discutere per alcune dichiarazioni del ‘padrone di casa’ Sultan al-Jaber, presidente di una delle maggiori compagnie petrolifere mediorientali. Prima dell’inizio della conferenza, Jaber aveva affermato che “non c’è nessuna scienza là fuori, o nessuno scenario là fuori, che dica che l’eliminazione graduale dei combustibili fossili è ciò che ci consentirà di raggiungere 1,5 (gradi di aumento massimo delle temperature, ndr)”. A Cop ormai iniziata, le dichiarazioni sono balzate agli occhi della stampa e i media occidentali vi hanno dato ampio risalto, così come alle conseguenti proteste e alle parole di Guteres, segretario generale dell’Onu, rispetto al tema.
Ieri il presidente della convenzione ha tenuto un’altra conferenza stampa nella quale non ha ritrattato ma non ha neanche confermato le sue parole. “Rispetto le raccomandazioni della scienza sul cambiamento climatico, sono ingegnere, ho rispetto per la scienza, sono un economista e combino la passione per la scienza e il business. La scienza è al centro del progresso nella carriera. Rispetto numeri e dati. C’è confusione e cattive intenzioni. La scienza dice che dobbiamo arrivare a zero emissioni nette entro il 2050 e ridurre del 43% entro il 2030. Io rimarrò concentrato sulla nostra stella polare, ovvero mantenere 1,5° a portata di mano” ha dichiarato al-Jaber.
Bill Gates “frena” sul catastrofismo: “Al di sotto dei 3 gradi…”
A rendere ancora più ingarbugliato il polverone che si è creato dopo le dichiarazioni di al-Jaber, è stato Bill Gates, imprenditore e miliardario americano, molto attivo nel business dell’ecologia. In un’intervista lo statunitense ha affermato che probabilmente il mondo non raggiungerà l’obiettivo di contenere l’aumento climatico al di sotto del 2 gradi al 2050. “Il progresso sul clima sta andando avanti anche se non riusciremo a soddisfare le nostre più grandi aspirazioni” ha affermato. Non è così probabile, secondo il business man, contenere il riscaldamento globale entro i 2 gradi.
“Fortunatamente, se rimani al di sotto del 3 gradi molti effetti negativi di cui le persone hanno sentito parlare non si verificano a meno che tu non sia veramente irresponsabile e lasci che la temperatura raggiunga livelli più alti” ha aggiunto Gates. Non solo parole sui combustibili fossili: a molti ambientalisti non sono piaciute neanche le dichiarazioni sull’energia nucleare. Già venti Paesi della Cop 28 hanno lanciato la Dichiarazione per triplicare l’energia: non c’è però il Belgio, che ha deciso di “fare da solo”. Il premier De Croo ha annunciato che vuole prolungare di 20 anni la vita di due impianti nucleari e intende organizzare il primo vertice mondiale sul nucleare in collaborazione con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica.