Giorgia Meloni in Egitto per la Cop27
Giorgia Meloni interverrà oggi alla Cop27, il summit sul clima in Egitto, aperto ieri a Sharm el-Sheik. Nel corso del summit, il presidente ribadirà l’impegno dell’Italia nella riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030 che è stato assunto dall’Europa e del raggiungimento dell’obiettivo emissioni zero entro il 2050. L’Italia dunque avrà parte attiva nel meeting. Alle ore 11 prevista la foto tra i leader prima della cerimonia di apertura del “Sharm El-Sheikh Climate Implementation Summit”. Alle 12.30 Meloni parteciperà alla tavola rotonda “Just Transition”. Il discorso avverrà intorno alle 17 nel corso della sessione plenaria.
Dopo l’uccisione di Giulio Regeni nel 2015 in Egitto, nessun Premier italiano aveva mai più messo piede nello stato africano. Come rivela TgCom24, la diplomazia egiziana sarebbe a lavoro per programmare un incontro bilaterale con il presidente al-Sisi: al momento non arrivano però conferme da palazzo Chigi.
Giorgia Meloni ribadirà l’impegno dell’Italia
Come rivelano fonti diplomatiche, Giorgia Meloni nel corso della Cop27 ribadirà che l’Italia partecipa con impegno all’obiettivo di riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030 assunto dell’Europa. L’obiettivo finale è quello del raggiungimento delle emissioni zero entro il 2050. Da Palazzo Chigi insistono sulla “transizione giusta”, riconosciuta dall’Accordo di Parigi, che significa “non lasciare indietro nessuno, e garantire che l’azione globale e locale per il clima protegga il pianeta, le persone e l’economia”.
Nel corso del summit di Sharm El Sheik le posizioni dei 27 paesi membri saranno strettamente coordinate in ambito europeo. Non tutti i Paesi, però, hanno presentato impegni di riduzione delle emissioni altrettanto ambiziosi. Il rapporto pubblicato dal Segretariato della Convenzione il 27 ottobre scorso, sottolinea infatti che l’impegno non è sufficiente a mantenere l’innalzamento della temperatura al 2100 a 1.5 °C, secondo quanto previsto dall’Accordo di Glasgow nella Cop26 di un anno fa. Inoltre la Cop27 fa registrare l’assenza di alcuni tra i principali paesi emettitori di CO2, come Cina, Russia e India.