«Avremo in mano l’obice del Copasir, cominceremo a cannoneggiare», questo il commento di Giancarlo Giorgetti sulla nomina di Raffaele Volpi come erede di Lorenzo Guerini, Augusto Minzolini su Il Giornale sgancia la bomba. Come vi abbiamo raccontato, nel mirino del Copasir il ruolo del premier a proposito degli incontri tra i dirigenti dei servizi segreti italiani e il ministro della giustizia Usa William Barr. E, come spiega Minzolini, il numero 2 della Lega ci va giù duro: «Solo in un Paese come l’Italia succedono queste enormità. Il problema, se si trattasse di una vicenda tutta italiana, sarebbe risolto con una quintalata di sabbia. Tutto verrebbe coperto e seppellito. Ma non è così. La vicenda parte oltreoceano e con il New York Times e il Washington Post in ballo, l’esito è imprevedibile». E l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio chiude senza troppi giri di parole: «Noi timidi ad attaccare? Ora con Volpi con in mano l’obice del Copasir, cominceremo a cannoneggiare». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RAFFAELE VOLPI AL COPASIR, IL DOSSIER CONTE-RUSSIAGATE
Premier Conte-Russiagate: questo il primo dossier per Raffaele Volpi, nuovo presidente del Copasir. Il giurista dovrà riferire a proposito dei contatti tra i servizi segreti nostrani e William Barr, ministro della giustizia americano, e non mancano le prime polemiche. Soddisfazione in casa Lega per la nomina dell’ex sottosegretario, ecco le parole di Roberto Calderoli: «Congratulazioni all’amico e collega Raffaele Volpi per questo prestigioso e delicato incarico: presiedere la commissione parlamentare di controllo sull’attività dei nostri servizi segreti. Ho accolto la notizia della sua elezione con grande soddisfazione: Volpi è la persona giusta al posto giusto con la sua competenza ed esperienza». Soddisfatto anche Paolo Grimoldi: «Complimenti al nuovo presidente del Comitato parlamentare per il controllo della attività dei servizi segreti, Raffaele Volpi: l’uomo giusto al posto giusto!». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RAFFAELE VOLPI PRESIDENTE COPASIR, SOSTITUISCE GUERINI
E’ Raffaele Volpi il nuovo presidente del Copasir: l’esponente della Lega ha raccolto sei voti, cogliendo così l’eredità del dem Lorenzo Guerini (ora ministro della Difesa). L’ex sottosegretario alla Difesa ha ottenuto la maggioranza assoluta dei dieci componenti del Comitato (composto dal 50% da membri di maggioranza e dal 50% da parlamentari di opposizione): un voto è andato a Elio Vito di Forza Italia, mentre sono state tre le schede bianche. Nonostante le voci delle ultime ore sulle perplessità del Movimento 5 Stelle e del premier Giuseppe Conte sul profilo dell’esponente del Carroccio – in merito alla vicenda dei presunti fondi russi al partito di Matteo Salvini – il candidato del Centrodestra è riuscito ad ottenere la presidenza alla seconda votazione, dopo la fumata nera al primo “giro”.
COPASIR, RAFFAELE VOLPI NUOVO PRESIDENTE: “FAREMO LAVORO ISTITUZIONALE”
Secondo leghista a presiedere il Copasir dopo Giacomo Stucchi, Raffaele Volpi è il coordinatore regionale del Carroccio in Campania ed è stato presidente del movimento “Noi con Salvini”. E c’è subito la prima patata bollente da gestire, ovvero la calendarizzazione dell’audizione del premier Giuseppe Conte sugli incontri tra i servizi segreti italiani ed il ministro della Giustizia Usa. Intervenuto ai microfoni dei cronisti, Volpi ha commentato: «Faremo un lavoro istituzionale: il Comitato rappresenta tutto il Parlamento, credo che la cosa migliore da fare sia prendere una posizione istituzionale nella tradizione del Comitato e iniziare a lavorare dalla prossima settimana, valutando insieme a tutti i calendari delle priorità». Sull’audizione di Conte ha sottolineato: «Sarà il Comitato a decidere le priorità, insieme a tutti i rappresentanti dei gruppi: contatteremo la segreteria del premier e concorderemo insieme a lui i tempi dovuti per questi incontri».