COPPA D’AFRICA, NIENTE ESTATE: SI GIOCHERÀ D’INVERNO TRA IL 2025 E IL 2026

La Coppa d’Africa si disputerà d’inverno. A confermarlo è la CAF, la Federcalcio africana, che ha comunicato ufficialmente che la competizione si giocherà tra il 21 dicembre 2025 e il 18 gennaio 2026, data della finale. Una scelta obbligata dal punto di vista climatico che dunque seguirà il canovaccio delle scorse edizioni.



A dire il vero, stavolta la Coppa verrà addirittura anticipata: le due ultime edizioni del 2021 e 2023, vinte rispettivamente da Senegal e Costa d’Avorio, sono state infatti disputate tra gennaio e febbraio mentre nel 2025 sarà appunto per la prima volta a cavallo tra il 2025 e il 2026, una scelta che non è stata ben vista dai club europei.



UEFA e FIFA avevano chiesto se si potesse disputare d’estate, non riempiendo un calendario già molto ricco di competizioni e disputando la Coppa d’Africa come se fosse l’Europeo o la Copa America. Tutto ciò però non si potrà fare per via del clima africano, troppo caldo nei mesi estivi e dunque ampiamente sconsigliato anche dal punto di vista medico.

COPPA D’AFRICA, CONTEMPORANEITÀ CON LE COPPE EUROPEE: LA SITUAZIONE

La Coppa d’Africa verrà dunque svolta mentre si disputano le partite della prima giornata di Champions, Europa e Conference League, dunque anche nel bel mezzo dei vari campionati. Così facendo il calcio europeo, compresa anche la nostra Serie A, non si fermerà per la sosta natalizia. Una tirata per permettere a tutti di svolgere le partite senza rinvii.



Naturalmente per i vari club europei sarà difficile gestire la contemporaneità, ma altre soluzioni non ci sono se non il rinvio dell’attuale edizione. Si è già visto negli anni passati che disputare la Coppa d’Africa d’estate è a dir poco deleterio e l’unico modo per permettere all’Africa la sacrosanta disputa del torneo nazionale, molto seguito e sentito sia dai tifosi che dai giocatori stessi, è quello di giocarlo nei mesi invernali dove il caldo è sicuramente più sopportabile rispetto ai picchi estivi anche superiori a 40 gradi.