La FIFA ha ufficializzato l’assegnazione della Coppa del Mondo 2030 a tre continenti e sei Paesi. Le partite inaugurali si giocheranno in Uruguay, Argentina e Paraguay, mentre tutte le restanti partite si disputeranno tra Spagna, Portogallo e Marocco. Nel dettaglio, la prima partita sarà in Uruguay e la finale in Spagna. La notizia è stata data, contemporaneamente, dalla Conmebol, l’organo di governo del calcio sudamericano. Il presidente Alejandro Domínguez ha scritto: “Abbiamo sognato in grande. La Coppa del Mondo del Centenario 2030 comincia dove tutto ha avuto inizio. Uruguay, Argentina e Paraguay ospiteranno le partite inaugurali del Mondiale del Centenario”.



Nella giornata di oggi si è tenuto infatti il Consiglio FIFA: tra i punti all’ordine del giorno vi era proprio il tema della sede dei Mondiali 2030, centesima edizione della competizione internazionale. Le informazioni comunicate da Domínguez sono state successivamente confermate dall’account Twitter ufficiale dell’AFA (la Federcalcio argentina, Campione del Mondo in carica data la vittoria di Messi e compagni a Qatar 2022) mentre la FIFA ha poi reso noto che le altre sfide del torneo saranno ospitate da Spagna, Portogallo e Marocco. Proprio in Spagna si giocherà dunque il match finale.



Infantino: “Il calcio unisce”

Tra le candidature ufficiali per la Coppa del Mondo 2030 vi erano quelle di Portogallo e Spagna insieme a Marocco, che prenderanno parte alla competizione insieme ai Paesi sudamericani. Inizialmente anche Regno Unito e Irlanda si erano proposte, decidendo poi di puntare su EURO 2028. Tra le candidature scartate, invece, quelle di Arabia Saudita, Grecia ed Egitto. Come riporta Calcio e Finanza, è probabile dunque che gli arabi puntino con forza all’edizione 2034 della Coppa del Mondo.

Saranno, in quel momento, trascorse due edizioni dall’ultima disputata in Asia (Qatar 2022) e il Paese arabo potrà così ospitare eventualmente la competizione. La FIFA ha spiegato infatti che il processo per la candidatura per l’edizione del 2034 sarà rivolto ai Paesi dell’AF (Asia) e dell’OFC (Oceania): dunque è possibile che il Mondiale torni in Asia, e più nel dettaglio in Arabia Saudita, dopo l’edizione 2022 in Qatar. In occasione del centenario, la Coppa del Mondo arriverà a toccare dunque ben sei Paesi. “In un mondo diviso, il calcio unisce”, ha dichiarato il presidente della Fifa, Gianni Infantino, sottolineando proprio al volontà dell’ente internazionale di toccare più Paesi come sede dei Mondiali.