Nell’attesa che la Lega Serie A prenda le ultime decisioni per il calendario, date e orari per la ripartenza, ecco che è scoppiato in questi giorni un vero caso sulle date e la programmazione di semifinali e finale di Coppa Italia, con cui il grande calcio italiano ha deciso di ripartire, dopo più di due messi di stop per lo scoppio della pandemia. Non appena infatti si è appreso che era intenzione della Lega di partire il 13-14 giugno con le semifinali (e finale il 17 giugno), oltre che con i primi recuperi della 25^ giornata di campionato già il 20 dello stesso mese, è scoppiata la rivolta di Milan, Juventus e Inter, contrarie a un tale affollamento del programma, proprio al riavvio della stagione (e dopo solo poche settimane di allenamenti collettivi). Sia ai bianconeri come ai rossoneri non è piaciuta la troppa vicinanza tra semifinali e finale e in primis ai nerazzurri, che in aggiunta saranno subito chiamati in campo già il 20 per recuperare la sfida con la Sampdoria. Proteste motivate e che la Lega non ha potuto ignorare a lungo, tanto da aver chiesto tra ieri e oggi, ufficialmente al Governo, di poter anticipare la data della discesa in campo.
COPPA ITALIA, CAOS DATE: SI GIOCA IL 12? SERVE L’OK DEL GOVERNO
E infatti solo il Governo potrebbe firmare la deroga all’ultima norma che vieta gli eventi sportivi prima del 14 giugno, e permettere dunque che le semifinali di Coppa Italia vengano anticipate, presumibilmente al 12 e 13 giugno. Un piano che permetterebbe dunque ai club di avere un giorno in più per prepararsi adeguatamente alla finale (sempre prevista il 17 giugno allo Stadio Olimpico naturalmente), e che pure potrebbe prevedere uno scambio di programmazione, con Napoli-Inter da disputarsi prima di Juventus Milan, così da fornire un ulteriore assist agli uomini di Antonio Conte, certo troppo impegnati in questa ripartenza. Ma per fare tutto ciò naturalmente serve l’ok del Governo: al momento la Lega ha già incassato il sì di massima del Ministro dello sport Spadafora, ma serve pure il via libera di quello della salute Speranza, come pure del Premier Conte che dovrà firmare la delibera. Ma in generale vi è grande ottimismo per questa anticipazione della Coppa: che pure potrebbe venir rivoluzionata. Non scordiamo che è ora al vaglio di Lega e Federazione una proposta di “alleggerimento” del format per le semifinali, con l’eliminazione dei tempi supplementari: in caso di parità al 90′ si andrebbe subito ai calci di rigore.