In piena estate torna l’incubo coprifuoco a Barcellona. E’ questa la soluzione adottata in queste ore nel tentativo di frenare la nuova ondata di Covid e tenere a bada la variante Delta che continua a fare paura. Ad autorizzare delle restrizioni alla circolazione delle persone in orario notturno, come riferisce il Corriere della Sera, è stata la Corte Superiore di Giustizia della Catalogna.  La misura era stata proposta dalla Generalitat. Il coprifuoco resterà valido tra l’una di notte e le sei del mattino.

Stando a quanto fanno sapere La Vanguardia ed altri quotidiani spagnoli, la nuova misura che prevede la reintroduzione del coprifuoco a Barcellona entrerà in vigore già a partire da questo fine settimana e dovrebbe restare valida fino al prossimo 23 luglio. I comuni coinvolti dalle nuove restrizioni sono 161, tra cui appunto Barcellona, con oltre 5000 abitanti ed una incidenza di oltre 400 nuovi casi di Covid ogni 100 mila abitanti solo nell’ultima settimana.

COPRIFUOCO BARCELLONA: AUMENTO CASI IN CATALOGNA

Ad aver portato alla reintroduzione del coprifuoco a Barcellona sarebbe l’aumento dei contagi soprattutto quelli registrati in Catalogna e che rappresentano il doppio della media spagnola. Qui, infatti, si è registrato un vero e proprio boom di casi portando la regione ad essere tra le più colpite d’Europa con oltre 1000 casi per 100 mila abitanti. Solo ieri sono stati registrati in tutto il Paese 27.688 nuovi casi di Covid di cui ben 8.553 solo nella Catalogna. I giudici hanno giustificato il ritorno del coprifuoco nelle ore notturne sottolineando “l’esito così doloroso di indici epidemiologici che ci mettono tutti in una situazione così disastrosa”. La Spagna aveva provveduto alla revoca dello stato di emergenza con l’eliminazione del coprifuoco e le restrizioni a partire dall’inizio di maggio dopo ben sette mesi e per salutare il coprifuoco in migliaia si erano riversati nelle principali piazze, soprattutto a Barcellona e Madrid.