La sindaca di Roma Virginia Raggi sta per rendere organica ed effettiva una nuova ordinanza in aggiunta alle regole di coprifuoco in atto da domani in tutta la Regione Lazio: dopo le anticipazioni del prefetto Piantedosi, la sindaca grillina chiuderà nel weekend le piazze principali della “movidadalle ore 21. Si tratta di piazza Trilussa a Trastevere, Campo de’ Fiori, piazza Madonna de’ Monti, via del Pigneto e via Pesaro; in queste aree, fino almeno al 13 novembre prossimo (giorno di scadenza della nuova ordinanza Lazio), le forze dell’ordine presidieranno tra le 21 e le 24, con l’inizio del coprifuoco successivo che prevederà spostamenti solo con l’utilizzo dell’autocertificazione (e adeguata motivazione) su tutto il territorio romano e regionale. «Dei sistemi di transenne e segnalazioni consentiranno l’entrata e l’uscita dagli esercizi e dalle abitazioni», spiega il Campidoglio illustrando anche le sanzioni previste per i trasgressori, dai 400 ai 1.000 euro. (agg. di Niccolò Magnani)



DAD PARZIALE PER LE SCUOLE

Anche la regione Lazio ha deciso di istituire il coprifuoco notturno. Come da indiscrezioni circolanti nella serata di ieri, sarà vietato circolare dalla mezzanotte fino alle ore 5:00 di mattina, salvo motivi di lavoro, urgenza e comprovate esigenze, e anche in questo caso, così come in Lombardia e Campania, bisognerà giustificare lo spostamento con l’autocertificazione. I locali saranno ovviamente chiusi, con conseguente rabbia dei gestori di bar, ristoranti e via discorrendo. Previsti provvedimenti anche nei confronti delle scuole, con la presenza all’Università che ridotta al 75%, tranne per le matricole, mentre i licei dovranno prevedere la didattica a distanza al 50%, ad eccezione degli studenti del primo anno. La nuova ordinanza, che ricordiamo, è ufficiale ed è stata sottoscritta, entrerà in vigore da domani, venerdì 23 ottobre, e proseguirà per i prossimi 30 giorni, fino alla fine del mese di novembre. Le nuove disposizioni per le scuole, però, entreranno invece in vigore da lunedì, così come per la Lombardia. Con la nuova ordinanza vengono anche incrementati i posti letti dedicati ai malati covid fino ad un massimo di 2.913: “Con questo nuovo provvedimento – le parole del governatore a riguardo – viene rimodulata l’intera rete ospedaliera regionale ampliando e rafforzando i posti dedicati al Covid-19 seguendo l’andamento della curva epidemiologica. In questi mesi – ha proseguito – il nostro lavoro è stato costante, non ci siamo mai fermati e grazie alla collaborazione di tutti nel Lazio solo ad ottobre sono stati effettuati 300mila tamponi, oltre 15mila in media al giorno e siamo la prima regione in Italia per numero di casi testati in proporzione alla popolazione”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



COPRIFUOCO LAZIO DALLE 24, NUOVA ORDINANZA, ATTESA FIRMA ZINGARETTI: SCUOLA A 50% DAD

E dopo Lombardia e Campania è la Regione Lazio ad annunciare una nuova ordinanza per imporre il coprifuoco notturno dalle ore 24 alle 5 del mattino: dopo la risalita dei contagi e lo spauracchio del lockdown non più completamente “escluso” dal Governo Conte, il Presidente Zingaretti si avvia in serata (al più tardi domani mattina) a firmare l’ordinanza che avrà valore da venerdì per almeno tre settimane, esattamente sulla scia della Giunta Fontana e De Luca. Torna in auge l’autocertificazione per poter uscire di casa dalla mezzanotte alle 5 del mattino, con le motivazioni ammesse di lavoro o di urgenza sanitaria o «comprovate esigenze» da giustificare all’interno del nuovo modulo, molto simile all’ultima versione nazionale vista durante la fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Il provvedimento dell’ordinanza impone il divieto di spostamento dei cittadini e ovviamente anche la chiusura dei locali alla medesima ora: è stato anche previsto che le presenza degli studenti all’Università rimarrà al 75% tranne le matricole, mentre la didattica a distanza per le superiori avverrà al 50% delle classi, esclusi gli studenti del primo anno.



ORDINANZA LAZIO: TUTTE LE NOVITÀ (DA VENERDÌ 23 OTTOBRE)

Come spiegato dalle anticipazioni del Corriere della Sera Roma, l’ordinanza di coprifuoco in Lazio è stata scelta dal Presidente Zingaretti nonostante l’Rt di Roma sia a 1,2 e non sia a livelli alti come la situazione di Milano e Lombardia «procedere proprio per contenere l’avanzata del Covid 19, in accordo con i sindaci e con i dirigenti scolastici». È stato anche deciso di allestire fino a 2913 posti letto per i pazienti Covid mentre si alzerebbe a 552 posti per la terapia intensiva. Contattato dal Messaggero, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato: «Ho l’impressione che non si sia compreso quello che sta succedendo in tutta Italia, c’è una sottovalutazione inspiegabile. Con questo ritmo di crescita dei ricoveri e dei pazienti che necessitano di un posto in terapia intensiva, il sistema ospedaliero non può resistere. Ciò che ha fatto la Lombardia, lo dovremo fare in tutta Italia. In altri termini: con questa tendenza di incremento dei numeri, altro che lockdown a Natale di cui ha parlato Crisanti, dovremo intervenire molto prima».