La Regione Lombardia valuta di anticipare il coprifuoco alle 21. Sarebbe questa la richiesta avanzata dal Comitato tecnico scientifico regionale per limitare l’aumento dei casi degli ultimi giorni. Le indiscrezioni arrivano da Brescia. Secondo quanto riportato infatti da Prima Brescia, la Regione Lombardia e il presidente Attilio Fontana sarebbero orientati ad aspettare i dati di oggi, lunedì 26 ottobre 2020, e domani prima di prendere una decisione definitiva in tal senso. Dunque, al netto del cambio dell’ora, per i lombardi le giornate potrebbero accorciarsi ancora di più se prevalesse questo orientamento. Al momento, però, si tratta di indiscrezioni riguardo una valutazione ancora in corso da parte della Regione Lombardia. Per ora resta in vigore il coprifuoco dalle 23 alle 5, nella speranza che la situazione non peggiori ulteriormente, al punto tale da rendere inevitabile poi l’anticipo dell’orario di coprifuoco. (agg. di Silvana Palazzo)



COPRIFUOCO LOMBARDIA DALLE 21? “RICHIESTA CTS A REGIONE”

In Lombardia, come ormai è risaputo da alcuni giorni, fino al 13 novembre prossimo vige il coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino. La vita notturna dell’intera Regione, compreso il capoluogo Milano, si “spegne” per tentare di combattere i contagi sempre più alti legati all’emergenza Covid. Quella indicata dall’ordinanza regionale rappresenta anche la fascia oraria nella quale gli spostamenti saranno limitati se non per comprovate esigenze di lavoro, situazioni di necessità o di urgenza e per motivi di salute. Per poter giustificare lo spostamento durante il coprifuoco imposto per rallentare la diffusione del virus occorrerà quindi dotarsi di apposito modulo di autocertificazione, già conosciuto nel precedente periodo di lockdown e che servirà ad attestare le “comprovate esigenze” che giustificano lo stesso spostamento. Il suddetto modulo, precisa Il Post nell’edizione online, può essere scaricato e compilato poco prima di uscire di casa ma anche direttamente nel caso in cui le forze dell’ordine dovessero eseguire un controllo.



COPRIFUOCO LOMBARDIA DALLE 21? LA NUOVA IPOTESI

L’ordinanza firmata da Fontana e che conferma il coprifuoco dalle 23 è arrivata poco prima del Dpcm di Conte. Cosa cambia? Sostanzialmente resta attivo il coprifuoco alle 23 ma bar e ristoranti chiuderanno alle 18 salvo l’asporto come stabilito dal decreto del governo. Come si può ampiamente intendere, il coprifuoco in Lombardia dalle 23 alle 5 del mattino stabilito dal governatore Attilio Fontana rappresenta una misura restrittiva rispetto al nuovo Dpcm, dunque può restare in vigore. E’ dunque necessario continuare a usare le autocertificazioni per muoversi in quegli orari per comprovate necessità. Intanto, voci diffuse parlerebbero di un coprifuoco anticipato in Lombardia e che potrebbe iniziare non alle 23 bensì alle 21. Lo riferisce oggi BresciaToday che parla non semplicemente di una voce ma di un provvedimento discusso e pronto all’uso qualora la curva epidemiologica dovesse continuare a peggiorare nei prossimi giorni. “In Lombardia, su richiesta del Comitato tecnico-scientifico regionale, si ragione all’ipotesi di anticipare il coprifuoco, non più dalle 23 (come attualmente prevede specifica ordinanza) ma già dalle 21”, si legge sul portale. Decisione, questa, che potrebbe essere presa già dal prossimo weekend o al più tardi dal prossimo lunedì.

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