Arrivano degli importanti aggiornamenti dalla Camera: a partire da qualche ora s’è costituito un nuovo gruppo, “Coraggio Italia”.  Al timone troviamo Giovanni Toti e Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia: come riportato da Rai News, all’interno troviamo “Cambiamo” del governatore della Liguria e altri parlamentari di diversa provenienza per un totale di 24 deputati.



Entrando nel dettaglio, fanno parte di Coraggio Italia 11 ex Forza Italia (Baldini, Baratto, Biancofiore, D’Ettore, Dall’Osso, Marin, Mugnai, Pettarin, Ripani, Sibilia, Vietina), 6 di Cambiamo (Centrodestra: Della Frera, Gagliardi, Napoli, Pedrazzini, Ruffino, Silli), 3 del gruppo Centro (Berardini, De Girolamo, Rizzone), 2 del gruppo Popolo Protagonista (Bologna, Rospi) e infine Piccolo dalla Lega e Parisse dal Movimento 5 Stelle.



CORAGGIO ITALIA, TENSIONE NEL CENTRODESTRA

«Grazie a tutte le parlamentari e i parlamentari che oggi hanno voluto riporre la loro fiducia in me e in Coraggio Italia. Un percorso propositivo e inclusivo dove a parlare sia la forza dei fatti e non le solite promesse. Questo progetto politico sta chiamando a raccolta tutte quelle persone di buona volontà che hanno scelto e sceglieranno di mettersi generosamente a disposizione per il futuro dell’Italia. Non possiamo più far finta di niente, dobbiamo da subito sostenere le riforme, creare lavoro e rilanciare il nostro Paese, tutti insieme. È il momento di fare scelte coraggiose. Coraggio Italia», le parole di Luigi Brugnaro riportate da Rainews. Ma non mancano le tensioni nel Centrodestra, con Silvio Berlusconi su tutte le furie. Adnkronos riporta che il Cavaliere ha tentato fino all’ultimo di dissuadere gli azzurri pronti a lasciare Forza Italia per Coraggio Italia. Ma non solo: l’ex premier ha ricordato che Brugnaro gli aveva promesso di tenere fuori Forza Italia, cosa poi non accaduta.

Leggi anche

POLITICHE ATTIVE/ L'errore di affidare il lavoro ad algoritmi e standardizzazione