La Corea del Nord ha lanciato due missili balistici in direzione del Giappone, più precisamente verso il Mar del Giappone: a riferire tale notizia è stata l’agenzia di stampa sudcoreana “Yonhap”, secondo cui si tratterebbe di una nuova provocazione indirizzata agli Stati Uniti d’America in un momento peraltro non privo di tensioni in quella particolare area geografica.



Secondo lo Stato maggiore sudcoreano, riferiscono i colleghi di Rai News, “i lanci della Corea del Nord riguardano missili balistici non specificati e sono una risposta allo spostamento della portaerei statunitense a propulsione nucleare USS Ronald Reagan nel Mare Orientale per un’esercitazione con la Marina sudcoreana e le esercitazioni trilaterali con il Giappone”. Insomma, si tratterebbe della conseguenza di un “movimento” eseguito dagli americani e non gradito dai nordcoreani.



COREA DEL NORD LANCIA MISSILI BALISTICI VERSO IL GIAPPONE: SONO CADUTI IN MARE

Peraltro, il lancio dei due nuovi missili balistici da parte della Corea del Nord è stato il sesto nell’arco di una dozzina di giorni ed è inoltre il primo da quando la Nord Corea ha rilasciato un missile balistico a raggio intermedio che ha sorvolato la porzione territoriale appartenente al Giappone, per poi concludere la propria corsa nelle acque dell’Oceano Pacifico martedì scorso e, per concludere il discorso legato alla traiettoria dei due nuovi lanci, anche essi hanno terminato la loro corsa in acqua.



Ancora Rai News, riguardo ai due missili balistici che la Corea del Nord ha fatto partire in direzione Giappone, ha riferito che è arrivata un’immediata la condanna da parte di Washington, che ha definito la nuova mossa “una violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu e una minaccia ai Paesi della regione e a tutta la comunità internazionale. Un portavoce del Dipartimento di Stato americano ha altresì comunicato che gli USA continuano a perseguire l’approccio diplomatico e chiedono a Pyongyang l’apertura di un dialogo”.