La Corea del Nord non placa le sue esercitazioni missilistiche e nelle ultime ore ha lanciato un missile intercontinentale nelle acque del Giappone. Si tratta di un razzo balistico che Pyongyang ha lanciato verso la vicina isola nipponica, e che è caduto in acqua ad ovest dell’isola di Oshima-Oshima nella prefettura di Hokkaido. Il premier giapponese Fumio Kishida, in quel di Bangkok, ha commentato l’episodio spiegando «È assolutamente inaccettabile», sottolineando comunque come non vi siano stati danni a navi o aerei, per poi aggiungere che «il missile balistico lanciato dalla Corea del Nord si ritiene sia atterrato nella nostra zona economica esclusiva (Zee) a ovest di Hokkaido». La Zee è un’area che, come riferisce l’edizione online del Corriere della Sera, si estende fino a 200 miglia nautiche dalla costa del Giappone.



Sulla vicenda si è espressa anche la vicina sudcoreana, e stando ai militari di Seul il missile nordocreano sarebbe partito da una base situata nei pressi della capitale nordcoreana, Pyongyang, e si tratterebbe di un missile balistico, definito di classe ICBM (notizia confermata anche dal ministero della difesa giapponese), e che sarebbe in grado di trasportare una testata nucleare, e di arrivare a colpire a lunghe distanze, perfino negli Stati Uniti.



COREA DEL NORD, MISSILE VERSO GIAPPONE: ALTA TENSIONE FRA SEUL PYONGYANG E WASHINGTON

Il lancio è stato in seguito annunciato anche dal ministero degli esteri della Nord Corea, definito come una risposta alle recenti esercitazioni militari congiunte che sono state intraprese da Corea del Sud e Stati Uniti, nonché all’incontro fra i leader dei due Paesi con il Giappone, a margine del vertice dell’Asean che si era tenuto lo scorso 13 novembre.

Choe Son-hui, ministro degli esteri della corea del nord, ha contestato l’incontro trilaterale durante il quale Tokyo, Seul e Wahsington aveva annunciato un aumento della collaborazione fra i tre Paesi nel campo della difesa e come risposta alle provocazioni di Pyongyang. «Gli Usa si accorgeranno presto di condurre una scommessa della quale si pentiranno», ha dichiarato il ministro.