Le attese elezioni in Corea del Sud si risolvono in una convincente vittoria per il presidente uscente Moon Jae-In, che vince quello che veniva considerato da più parti come un referendum personale sul suo governo e la sua persona. E la maggioranza viene ottenuta dal Partito Democratico, del quale Moon è il principale esponente, e dai suoi alleati del Platform Party, che ottengono una maggioranza che dai primi exit poll, resi noti dalla televisione pubblica sudcoreana KBS, dovrebbe oscillare tra i 155 e i 180 seggi, senza problemi nel cercare dunque ulteriori appoggi per governare. Le elezioni in Corea del Sud erano considerate alla vigilia un importantissimo appuntamento di politica internazionale trattandosi della prima tornata elettorale in un Paese di grandi dimensioni in tempi di pandemia da Covid-19, dunque considerato anche un banco di prova come giudizio dei cittadini sull’operato del governo nell’emergenza. La principale forza d’opposizione, lo United Future Party e l’alleato Future Korea Party, arriverebbe a 107-130 seggi.
LA “RIMONTA” SUL CORONAVIRUS
Da segnalare anche l’affluenza record, 65% ai seggi, ottimo risultato per la Corea del Sud e che assume un valore ancor più importante considerando che si temeva una massiccia astensione per evitare assembramenti a causa della paura del virus. I cittadini sudcoreani hanno fatto altre valutazioni e hanno voluto dunque dare un segnale forte in favore del Presidente in carica, con Moon Jae-In che si è reso protagonista con le sue politiche di una “rimonta” sul coronavirus considerata prodigiosa. La Corea del Sud infatti era diventata il secondo principale focolaio dopo la Cina di covid-19 nel mondo, a causa dell’epidemia scoppiata in seguito ai raduni di una setta. I contagi sono cresciuti esponenzialmente ma i contagiati sono stati tracciati in maniera estremamente efficace dal Governo, segnalato come modello da seguire per essere riuscito ad evitare il boom dei contagi visto nei principali paesi occidentali. Sforzi che evidentemente sono stati premiati anche dalle scelte degli elettori locali.