Corey Taylor, il triste annuncio ai fan: “Tutto ciò è dannoso per la mia famiglia…”

Il 2024 non inizia nel migliore dei modi per gli appassionati di musica: dopo l’annuncio di Michael Bolton alle prese con un tumore al cervello, non arrivano buone notizie anche da parte di un’altra icona: Corey Taylor. Il cantautore – come riporta Optimagazine – ha annunciato sui social la cancellazione del suo prossimo tour in Nord America che sarebbe dovuto partire il prossimo febbraio.



Come anticipato, è stato lo stesso Corey Taylor ad annunciare la cancellazione del suo prossimo tour aggiornando i fan sul suo attuale stato di salute. Proprio le condizioni del cantante sarebbero alla base della sofferta decisione: “Con grande dispiacere annuncio la cancellazione del mio prossimo tour in Nord America. Negli ultimi mesi la mia salute mentale e fisica ha cominciato a peggiorare e sono arrivato a stabilire che tutto ciò è dannoso per me e la mia famiglia”.



Corey Taylor, dallo stato di depressione al racconto sugli abusi sessuali: “Direi a me stesso che…”

Corey Taylor, per via di un brusco peggioramento delle sue condizioni di salute, si è visto costretto a cancellare il prossimo tour in Nord America. Il frontman degli Slipknot e Stone Sour torna dunque a preoccupare i suoi fan dopo le tante difficoltà vissute e raccontate negli ultimi anni. Come riporta Optimagazine, il cantautore già nel 2014 aveva svelato al mondo di soffrire di depressione e di aver anche tentato il suicidio.

Quando sembrava essere tornato ai fasti di un tempo, Corey Taylor – come racconta il portale – era tornato a turbare gli appassionati con una clamorosa rivelazione nel 2017. Il cantautore confessò di essere stato vittima di abusi sessuali e nello show The Terapist commosse tutti con un discorso degno di nota. “Onestamente, direi al me stesso diciottenne che andrà tutto bene; a me non lo ha mai detto nessuno. Chiunque abbia bisogno di sentirlo, in questo momento, mi ascolti… E’ tutto temporaneo, puoi farcela; sei fot*utamente più forte di quanto pensi!”.