Corinne Clery è intervenuta in qualità di ospite a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, lunedì 3 ottobre 2022. Ripercorrendo mentalmente la sua carriera, l’attrice ha asserito: “A livello lavorativo non rinnego niente di ciò che ho fatto. Essere stata un’icona sexy era appropriato a quei tempi: si viveva quel ruolo senza problemi, senza angosce, senza traumi. C’era molta libertà. Tornassi indietro, forse direi meno ‘no’. Quando sei giovane accetti o rifiuti a sproposito, ma è normale: non puoi arrivare alla fine della vita senza passare attraverso di tutto. L’importante è accorgersi, a un certo punto, che bisogna procedere in maniera più ragionata e tranquilla”.



La sua amicizia con Serena Grandi, invece, “va avanti ad alti e bassi. Io penso che l’amicizia sia una forma d’amore e in amore bisogna essere in due. Se uno fa tutto e l’altro non fa nulla, dopo un po’ ti stufi. Questo è un momento in cui devo pensare solo a me”.

CORINNE CLERY: “HO PERSO MIA MAMMA TROPPO PRESTO”

Nel prosieguo di “Storie Italiane”, Corinne Clery ha evidenziato di avere avuto dolori mostruosi nella vita. La perdita più importante “è stata quella di mia mamma, morta a 55 anni di tumore al seno, che l’ha uccisa nel giro di sei mesi. Era una casalinga molto carina, mi ha insegnato lei a cucinare. Si chiamava Micheline e mi ha lasciato un po’ d’amarezza: quando è morta, ho capito le sue fragilità. Era una persona fragile, ma l’ho scoperto dopo, ripensando ai discorsi, a quando lei si chiudeva in camera”.



Anche la morte di suo marito Beppe Ercole l’ha segnata nel profondo: “Lui se n’è andato in tre mesi, però sono tranquilla con la mia coscienza, perché l’ho coccolato a casa come meritava”. Con suo figlio Alexandre Wayaffe, Corinne Clery non dialoga più: “A non parlare con una persona non si arriva per caso. È un procedimento salvavita: sono cose che sono maturate dopo tanto tempo. Sono arrivata a un punto in cui dovevo smettere di soffrire. Non è stata una scelta facile, però mi dovevo salvare e l’ho fatto. Da mamma e nonna non è facile. Oggi, però, sto bene”.