L’ipotesi, ventilata già nei giorni scorsi è diventa realtà solo pochi minuti fa: con un comunicato ufficiale l’AFA ha imposto lo stop definitivo al calcio argentino, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria per la pandemia da coronavirus. Come possiamo leggere nella nota ufficiale dunque il calcio albiceleste è costretto alla resa di fronte alla pandemia: sono stati dunque annullati i campionati dalla Primera Division (l’equivalente della nostra Serie A) in giù e dunque anche Primera Nacional, Primera B Metropolitana, Primera C, Primera D e Federal A. Dopo dunque Olanda e Belgio (dove però lo stop deve venir ancor confermato) ecco che anche l’Argentina è costretta a dare un colpo di spugna e fissare a tavolino i verdetti, rimandando i tifosi alla prossima stagione: di fatto i primi campionati nazionali torneranno protagonisti non prima di gennaio 2021, quando, si spera, la pandemia verrà completamente superata e vi saranno pure le condizioni per riportare la gente allo stadio.
CORONAVIRUS ARGENTINA, STOP AL CAMPIONATO: SALVO IL CLUB DU MARADONA
La decisione, estrema, è stata dunque presa oggi: la federazione argentina ha dunque fermato in via definitiva e ufficiale i campionati di calcio , ed ora l’AFA è al lavoro per fissare quali saranno le regole su cui preparare la prossima stagione, che si spera, possa svolgersi in maniera regolare, con la presenza di pubblico (condizione che si legge come “essenziale” per la ripresa). Al momento non sono note tutte le misure che verranno prese per l stagione 2020-21, ma come aveva già anticipato ieri ai microfoni di TNT Sports, Claudio Tabia, presidente dell’AFA, è certo che per questa stagione non vi saranno retrocessioni: norma di cui certo sorride il Gimnasia di Maradona, che era solo 19^ in classifica al momento dello stop, e che dunque può considerarsi “salvo”. Saranno però da verificare le condizioni per decidere delle partecipazioni alle coppe internazionali come Copa Sudamericana e Copa Libertadores.