Aumentano i bambini positivi al coronavirus. A lanciare l’allarme è l’ospedale Santobono di Napoli, che parla di 4-5 casi al giorni con sintomi che comunque non sono particolarmente preoccupanti. Vincenzo Tipo, responsabile del Pronto soccorso, ha infatti spiegato che da un’analisi più attenta del dato è emerso che il 50% di questi bambini di età 0-3 mesi con madri negative al Covid. “I sintomi per questa fascia d’età sono: febbre, inappetenza, irritabilità, diarrea, tosse e lievi difficoltà respiratorie”, ha dichiarato a Repubblica. Ipotizzando la catena del contagio, il medico ritiene probabile che sia intrafamiliare ma non verticale, cioè madre-figlio. Questo vuol dire che i bambini e i neonati non vengono contagiati di coronavirus dalle madri, ma da persone che frequentano la casa. “Il fenomeno è da ricercare nella cattiva abitudine di frequentare spesso ed insistentemente una casa dove c’è un neonato o un lattantino”, ha spiegato il dottor Tipo.



CORONAVIRUS BAMBINI, AUMENTANO CASI: NORME DA SEGUIRE

Il medico sconsiglia, dunque, di “sbaciucchiare” i neonati, di passarseli di braccia in braccia. “Questo non è più possibile”, ha dichiarato il dottor Vincenzo Tipo a Repubblica. I bambini piccoli sono soggetti fragili, quindi vanno tutelati, non esposti ad un potenziale pericolo. Per questo suggerisce di limitare visite di parenti e amici, vietare a tutti di stare vicino al bambino senza indossare una mascherina, non lasciare baciare il bambino, manipolarlo dopo aver lavato le mani e usato gel idroalcolico, tenerlo in un ambiente tranquillo e poco frequentato, arieggiare spesso l’ambiente di soggiorno. “Queste elementari norme, che dovrebbero valere sempre, sono assolutamente indispensabili in epoca Covid”, ha sottolineato il medico Vincenzo Tipo, che consiglia di mantenere alta l’attenzione e la prudenza per uscirne presto e bene.

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