Carlo Recalcati ha parlato dell’emergenza Coronavirus nel mondo del basket, e si è allineato con le recenti dichiarazioni di Matteo Boniciolli: anche per lui la stagione 2019-2020 non va presa in considerazione. “Meglio fermarsi subito” ha detto, riferendosi ovviamente non alle partite specifiche (il torneo di pallacanestro in Serie A1 è stato tra i primi a chiudere i battenti) ma a un’eventuale conclusione dell’annata. Se Matteo Boniciolli aveva espressamente detto “chi se ne frega dello scudetto” Recalcati, in un’intervista rilasciata a Sportando, ha affermato che “il tricolore non deve essere assegnato” e in più non ci devono essere promozioni e retrocessioni, e dunque bisogna trattare la stagione “come se non si fosse giocata, va cancellata in toto”. Un pensiero che riguarda anche le giovanili: l’ex CT della nostra nazionale ha ricordato come certi campionati siano poco probanti e formanti in certe fasce di età, e oggi con il Covid-19 e tanta incertezza su quando si potrebbe tornare a giocare sarebbe ancora peggio. Anzi: la proposta di Charlie è quella di congelare le annate per il 2020-2021 in modo che i ragazzi non buttino via un anno.



CORONAVIRUS BASKET, LE PAROLE DI CARLO RECALCATI

Carlo Recalcati, da allenatore, ha vinto lo scudetto con Varese, Fortitudo Bologna e Siena, e ha condotto l’Italia all’argento olimpico e il bronzo europeo: diciamo dunque che ha acquisito qualche titolo per dire la sua circa la situazione di emergenza che il nostro Paese sta vivendo, e su come il basket potrebbe ripartire. Se nei giorni scorsi Boniciolli aveva messo l’accento sulle sponsorizzazioni e la paura degli stranieri ad arrivare in Italia (o rimanerci) in un momento simile, il coach milanese ha invece sottolineato come nel momento in cui si ricomincerà a giocare ci saranno giocatori fuori condizione, dunque il rischio di infortuni sarebbe più alto e questo metterebbe a dura prova i club che già sono provati. Insomma, anche Recalcati sostiene la tesi secondo la quale non ha senso ricominciare una stagione: la Serie A1 di basket si conclude già tardi (potrebbe arrivare a fine giugno) prevedendo i playoff, ci sono già tante giornate da recuperare e si potrebbe parlare addirittura di una conclusione che sfocerebbe quasi ad agosto, a meno di piazzare dei turni infrasettimanali che però cozzerebbero, al momento, con le esigenze di tre squadre che sono impegnate nelle coppe europee.

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