E’ dunque solo di ieri sera tardi l’annuncio della sospensione definitiva anche del campionato di basket: visto il perdurare dell’emergenza sanitaria per il coronavirus, si è quindi deciso, tra Leghe e federazione, di chiudere qui la Serie A1. In seguito all’annuncio della conclusione della stagione, ha preso parola lo stesso presidente della Fip Gianni Petrucci, che ai microfoni di Sky sport ha commentato: “Prevalso il buon senso. In un momento difficile per il Paese non si può pensare di proseguire un campionato a porte chiuse. Lo scudetto non sarà assegnato, sta alla leghe decidere su promozioni e retrocessioni, oltre a organizzare la prossima stagione”. Dunque niente titolo e capitolo retrocessioni e promozioni rinviato ad ogni lega, che avrà certo non pochi problemi a sbrogliare la complicata matassa ora. In aggiunto il numero 1 del basket italiano ha pure lasciato un commento sui prossimi Europei di basket, che teoricamente dovrebbero avere luogo anche in Italia (oltre che Germania, Repubblica Ceca e Georgia) a settembre del 2021: “Puntiamo a rinviarli di un anno“ l’ultima parola di Petrucci. (agg Michela Colombo)



CORONAVIRUS BASKET: STO DEFINITIVO ALLA STAGIONE

E’ ufficiale, dopo essere stato nell’aria negli ultimi giorni: la stagione del basket 2019-2020 è conclusa. Lo ha annunciato Gianni Petrucci, presidente della Federazione, con riferimento al campionato di Serie A1. Che, dunque, si arrende al Coronavirus: proprio in mattinata c’era stato un botta e risposta tra Petrucci stesso e le due società bolognesi (Fortitudo e Virtus), le quali avevano chiesto di aspettare nel prendere una decisione definitiva sostenendo che fosse il governo a dover decretare qualcosa di ufficiale, e la risposta federale secondo cui la stessa FIP avrebbe dovuto decidere. Ora, la federazione ha preso la sua decisione ma bisognerà ancora capire se questa sia realmente definitiva. Emblematico il caso del calcio in Belgio, dove la Jupiler League è stata considerata conclusa con il Bruges campione ma sono subito arrivate le repliche dure da parte della Uefa.



Nella sua lunga nota, la FIP dice che la decisione è stata presa “a seguito della perdurante emergenza epidemologica da Coronavirus su tutto il territorio nazionale”, e che in questo momento il primo punto all’ordine del giorno è quello della tutela di tutti gli attori in campo nel campionato di basket, dai giocatori agli arbitri passando per tecnici e dirigenti. Soprattutto, il torneo viene sospeso perché i DPCM e le ordinanze emesse fino a questo momento, siano esse regionali o governative, non hanno fornito date certe circa la possibilità di riprendere in condizioni di totale sicurezza: quello che insomma si dice da giorni e settimane, sul fatto che le ipotesi di ripartire e concludere le stagioni erano certamente utili e necessarie ma non si poteva comunque forzare la mano con una pandemia in corso. Si parla ancora oggi di distanziamento sociale: “Misure impossibili da attuare per uno sport di contatto come la pallacanestro”.



CORONAVIRUS BASKET: LA SERIE A1 E’ CONCLUSA

Cosa succederà adesso? Un altro tema da affrontare riguarda il fatto che, come spiega la FIP, molte società hanno autorizzato la partenza degli stranieri verso i loro Paesi di origine; in questo momento sarebbe estremamente difficile per loro tornare in Italia, perché anche questo si scontrerebbe con la necessità di tutelare gli atleti. “La FIP ritiene di adottare questo provvedimento anche in considerazione dell’impossibilità di disputare le gare alla presenza di migliaia di appassionati”. Dunque non si giocherà a porte chiuse, ma ora bisognerà capire quello che succederà: per la federazione il campionato è concluso, la Lega ha demandato qualunque decisione e così è stato Petrucci, con il consiglio federale, a determinare la cancellazione della stagione. O meglio, la chiusura anticipata: da valutare se lo scudetto sarà assegnato e cosa succederà con promozioni e retrocessioni.