Le condizioni del neonato a Bergamo – è stato ancora certificato si tratti di un bimbo mentre le prime notizie ieri parlavano di una neonata – sono in netto miglioramento: secondo quanto riportato dalla nota dell’Asst Papa Giovanni XXIII le condizioni «del piccolo ricoverato sono buone, respira spontaneamente e i parametri sono buoni e stabili. Rimane ricoverato in isolamento nel reparto di patologia neonatale dell’ospedale di Bergamo, vista la positività al tampone Covid-19». Un grande sforzo sta compiendo l’ospedale bergamasco, così come gli altri della zona orobica, tanto che è assai probabile che nelle prossime ore il Governo possa allargare la zona rossa – con relative misure adeguate – proprio alla zona di Bergamo, tra le più colpite dai contagi da Coronavirus in questi ultimi giorni: 372 contagi positivi, 129 in più rispetto ai dati di lunedì, con la suddivisione che vede a Nembro 58 casi, a Bergamo 33, ad Alzano 26, a Zogno 22, ad Albino 16 e a Villa di Serio 1. In tutto le vittime sono 13, tutte tra i 67 e i 91 anni.
CONTAGIO NEONATO A BERGAMO
In mattinata si era diffusa la notizia ma ora è direttamente confermata dall’ospedale Papa Giovanni XXIII: una bimba di un anno è stata ricoverata ed è risultata positiva al tampone per il Coronavirus in quel di Bergamo. Si tratta di una piccola bimba nata pochi mesi fa che non è intubata, come invece è stato riferito in un primo momento nei primi dispacci di agenzia, ma che è risultata positiva al test sul Sars-Cov2 dopo i primi sintomi rilevati dai sanitari: secondo il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, intervenuto poco fa in conferenza stampa con il n.1 della Protezione Civile sul bollettino generale del Coronavirus (qui tutti gli aggiornamenti, ndr) «Era già in un percorso assistenziale post nascita che viene considerato normale rispetto alle condizioni cliniche». In giornata anche l’Iss con le parole del direttore Gianni Rezza aveva sottolineato come Bergamo potesse rientrare in un potenziale “allargamento” della zona rossa per i tanti casi di contagio per Coronavirus in questi ultimi giorni: «Nella nostra provincia sono stati superati i 243 pazienti positivi. Siamo sotto pressione: questi 10 giorni ci hanno impegnato parecchio. Oggi ci sono 126 malati», ha spiegato in giornata Fabio Pezzoli, direttore sanitario dell’Asst Papa Giovanni.
BIMBA 1 ANNO RICOVERATA A BERGAMO: TAMPONE POSITIVO
Contattati dall’Adnkronos, parlano i vertici dell’ospedale di Bergamo in merito alle notizie circolate sulla bimba ricoverata al Papa Giovanni XXIII: «Da noi c’è una bimba di un anno, gli abbiamo fatto un tampone per scrupolo perché aveva delle difficoltà respiratorie». La piccola comunque non è intubata e respira da sola – precisano – «Le sue condizioni non destano particolare preoccupazione». Sono per fortuna già guariti in 4 all’ospedale bergamasco, mentre nella stessa conferenza stampa si è poi aggiunta la difficoltà degli ospedali della zona «Abbiamo 26 malati di coronavirus a San Giovanni Bianco e 126 al Papa Giovanni. Questo non significa che sono tutti in terapia intensiva che, al momento, ha 25 posti letto, con altri 12 in terapia sub intensiva. Le guarigioni proseguiranno, più pazienti andranno a casa ma nel frattempo ne arriveranno di nuovi da curare. Fondamentale il lavoro che si svolge in terapia intensiva». Mentre la bimba resta monitorata ma non in pericolo di vita, è ancora Pezzoli a spiegare la situazione dell’epidemia all’interno delle strutture di Bergamo: «La chiave dell’organizzazione è posizionare i pazienti che stiamo curando nel posto giusto una buona parte della capacità organizzativa dell’ospedale di Seriate, come da indicazione regionale, sarà dedicata ai nostri pazienti malati di coronavirus. Stiamo creando il procedimento corretto per avviare il percorso di riorganizzazione: si tratta di un iter di ore per mettere in atto il tutto».