In un periodo drammatico come quello che stiamo vivendo causa coronavirus, c’è anche qualche storia fantastica e incredibile, qualche messaggio di speranza. E’ il caso di un bambino di soli 4 anni affetto da un cancro raro, che è riuscito a sopravvivere all’infezione da covid-19. Archie Wilks, così si chiama il piccolo campione, è risultato essere infetto nonostante gli sforzi di mamma e papà per proteggerlo dall’ambiente: “Abbiamo fatto una visita a un’infermiera locale solo un paio di volte – hanno raccontato alla stampa britannica i genitori del piccolo – e alcuni viaggi nell’unità diurna in cui ci tenevamo alla larga da chiunque potessimo e rimanevamo fuori. Ma nonostante tutti gli sforzi, a quanto pare Archie è stato il primo paziente di oncologia infantile a risultare positivo ad Addenbrooke (a Cambridge, il paese dove risiedono ndr) e potenzialmente in tutto il Regno Unito. Tipico di Archie!”.



CORONAVIRUS, BIMBO DI 4 ANNI CON CANCRO, GUARITO: IL LIETO FINE DOPO L’INCUBO

“È stato spaventoso essere trasferiti nel reparto del coronavirus – ha proseguito il padre, raccontando la scoperta dell’infezione – poiché non avevamo informazioni reali su come un bambino nella sua posizione potesse far fronte al virus”. I due hanno trascorso sei giorni chiusi in una stanza ospedaliera senza alcun contatto esterno, una stanza che Wilks ha soprannominato la “caverna dell’uomo”. Il padre del piccolo ha voluto fare i complimenti a tutto il personale sanitario dell’ospedale che “mi ha fatto sentire a mio agio in quella che potrebbe essere una situazione preoccupante per la maggior parte dei genitori”. Il peggio è poi fortunatamente passato, e il primo aprile la famiglia si è potuta finalmente riunire, chiudendosi in isolamento domiciliare. Archie è considerato dai genitori ma anche dalla comunità scientifica una sorta di miracolato, visto che, il neuroblastoma diagnosticatogli nel 2019, uccide nel 90% dei casi: ma lui è ancora vivo e vegeto ed ha anche sconfitto il covid-19.

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