Il Brasile è tristemente divenuto il terzo Paese al mondo per numero di casi da Coronavirus: dall’avvento della pandemia ad oggi, lo Stato dell’America Latina ha registrato 293.357 casi e 18.894 decessi. Nelle ultime 24 ore, poi, stando a quanto riferito dal ministero della Sanità, sono stati segnalati altre 888 vittime e 20mila nuovi casi. Eppure, i numeri sarebbero ancora più gravi rispetto a quelli comunicati: a sostenerlo è un gruppo di scienziati sudamericani, secondo i quali nella nazione i contagi sarebbero già a quota 3 milioni, ben undici volte in più rispetto a quanto riportato dai conteggi ufficiali. La discrepanza sarebbe generata dall’esiguità di test effettuati sulla popolazione. “Il Governo brasiliano ha perso il controllo della pandemia. Il numero dei casi sta crescendo in maniera esponenziale”, ha dichiarato a Bbc News Brasil il professor Domingos Alves, docente alla facoltà di medicina dell’Università di Riberao Preto. Nel frattempo, sono cresciuti del 33% negli ultimi 60 giorni i morti nelle carceri di Rio de Janeiro, con almeno 50 prigionieri che hanno perso la vita in seguito all’epidemia di Covid-19.
CORONAVIRUS BRASILE: SI PUNTA TUTTO SULL’IDROSSICLOROCHINA
Intanto, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro continua a fare parlare (male, molto male) di sé. Il leader della nazione ha infatti esortato alle dimissioni i ministri della Sanità Mandetta e Teich, ma alla base di questa decisione non ci sarebbero attriti o frizioni personali, bensì la volontà da parte dello stesso Bolsonaro di ottenere dal sistema sanitario pubblico l’approvazione dell’uso dell’idrossiclorochina nei nuovi casi di Coronavirus. I due ormai ex ministri si erano rifiutati di sottoscrivere tale protocollo, cosa che invece il nuovo responsabile della Sanità del Brasile, il generale Eduardo Pazuello, ha fatto ieri, mercoledì 20 maggio 2020, in quattro e quattr’otto. Insomma, Bolsonaro parrebbe essersi ispirato al suo omologo statunitense Donald Trump e al trattamento consigliato da molti altri medici nel mondo. A proposito del tycoon a stelle e strisce: nelle ultime ore egli si è detto pronto a stoppare tutti i voli diretti negli USA dal Brasile qualora la situazione dovesse precipitare.