Il dramma connesso alla pandemia di Coronavirus si rinnova ogni giorno in Brasile, il paese dell’America Latina più flagellato fino a questo momento e che preoccupa maggiormente. I numeri, purtroppo, sono tragici: 615.870 i casi confermati dall’avvento del virus entro i confini del Paese sudamericano, con 34.039 persone decedute dopo aver scoperto di avere contratto il Covid-19. Una cifra, quest’ultima, significativa: il Brasile ha superato l’Italia per numero di vittime. Un nemico invisibile che non conosce confini e che colpisce indistintamente, senza fare preferenze. Ad esempio, nelle ultime ore lo Stato di Rio de Janeiro ha stabilito suo malgrado il nuovo primato personale in termini di vittime (324), per un totale di decessi pari a 6.010, mentre i casi sono cresciuti sino a lambire quota 60mila. Situazione che certo non migliora a San Paolo: il Governo statale ha stimato che i contagi potrebbero raddoppiare entro la fine del mese corrente, arrivando sino a 265mila. Mercoledì sono stati registrati 5.188 nuovi casi.
CORONAVIRUS BRASILE: IL PRESIDENTE JAIR BOLSONARO CANCELLA GLI AIUTI
Intanto, in Brasile fa ancora una volta discutere il comportamento del presidente Jair Bolsonaro. Quasi ormai non fa più notizia, dato che, in queste settimane, non ha smesso di “dare spettacolo”: in primis, cacciando due suoi ministri per le divergenze di vedute in merito ai trattamenti e alla modalità di affrontare l’emergenza Coronavirus, poi facendo un uso scorretto della mascherina protettiva in pubblica. Infine, e questa forse è moralmente la cosa peggiore, minimizzando sul Covid-19: “Mi spiace per le vittime, ma tanto prima o poi moriremo tutti”, ha risposto a una sua sostenitrice. L’ultima malefatta in ordine di tempo coincide con la cancellazione degli aiuti destinati a governatori e sindaci per combattere la pandemia. Per essere precisi, si trattava di un fondo creato dal Parlamento e che prevedeva stanziamenti per 8,6 miliardi di reais (convertiti in euro: 1,5 miliardi di euro). Tali soldi sarebbero stati destinati all’acquisto di materiale utile a prevenire la diffusione del contagio. Sulla Gazzetta ufficiale, come riporta l’ANSA, il Governo brasiliano sostiene che “il fondo avrebbe creato una spesa obbligatoria senza previsioni d’impatto sul prossimo anno”, iniziativa ritenuta “irregolare”.