Sale in maniera vertiginosa la curva epidemiologica in Brasile: a causa del coronavirus sono morte 40.919 persone da inizio emergenza, e tenendo conto che il Regno Unito con 41.364 è la seconda nazione al mondo con più vittime, è facile pensare che nel giro di 24 ore il secondo posto verrà occupato proprio dalla nazione verdeoro. Nel contempo crescono anche i contagi, ad oggi 802.828, dati aggiornati dalla Johns Hopkins University maps. Le vittime sono cresciute di circa 1300 in un solo giorno, mentre i nuovi infetti sono stati ancora una volta attorno ai 30mila, a conferma di come il Brasile sia il vero focolaio del covid in questo momento. Lo stato più colpito resta quello di San Paolo, e gli analisti stanno cercando di capire se la curva si stia avvicinando vicino al picco massimo oppure meno. Vista la grande incertezza, il governo sta valutando la proroga per altri due mesi delle misure di restrizione economiche.
CORONAVIRUS BRASILE, GOVERNO PENSA A PROROGA MISURE ECONOMIA
Nel dettaglio, i datori di lavoro possono decidere di sospendere temporaneamente i contratti dei dipendenti, o eventualmente ridurre gli orari di lavoro con annessa riduzione della paga. La misura era stata approvata, come ricorda agenzia Nova, per la prima volta ad aprile, e prevede che in caso di contratto in stand-by il lavoratore possa rivolgersi allo stato per chiedere un sussidio. Nel frattempo non si placano le proteste nei confronti del presidente Jair Bolsonaro, accusato di aver gestito la pandemia in maniera inadeguata, e di continuare a farlo. In programma manifestazioni in varie città verdeoro, così come avvenuto la scorsa settimana a San Paolo, dove sono scese in piazza ben 300mila persone, mosse dal movimento Somos Democracia, al grido di Estamos Juntos (restiamo uniti). “Il nostro obiettivo – fanno sapere i manifestanti – è quello di dimostrare fisicamente che la maggioranza della popolazione è contro il governo”. Stando ad un recente sondaggio, solo il 33% della popolazione appoggia misure adottate da Bolsonaro per contrastare il covid.