In questi giorni così decisivi per il futuro del calcio, ecco che in Germania tiene banco il tema del ritorno in campo per la chiusura dei campionati di calcio, Bundesliga in primis. E mentre ci arrivano notizie affatto positive sulla situazione tedesca per la pandemia da coronavirus, ecco che in seno alla Federazione rimane forte la voglia di tornare in campo al più presto: non solo, anche i club sono impazienti di tornare in campo per chiudere il campionato 2019-2020, e già da alcune settimane tutte le società hanno ripreso gli allenamenti. Tornare in campo dopo lo stop per l’emergenza coronavirus dunque per la Bundesliga rimane una priorità e a rilanciare il tema in queste ore è stato anche l’amministratore delegato del Borussia Dortmund, Hans-Joachim Watzke, per il quale lo stop definitivo comporterebbe conseguenze gravissime. Ai microfoni di Sky Sport Germania infatti il dirigente giallonero ha affermato, senza mezzi termini: “Se non giocheremo nei prossimi mesi la Bundesliga andrà al tappeto”. E ancora: “Dobbiamo scendere in campo e concludere la stagione, altrimenti la Bundesliga non esisterà più nella forma in cui l’abbiamo conosciuta”.



CORONAVIRUS BUNDESLIGA: ULTRA CONTRARI ALLA RIPRESA MA LA LEGA…

Pur in questi giorni drammatici, rimane dunque forte il fronte di chi chiede la ripresa della stagione 2019-20 della Bundesliga, dopo lo stop indetto a metà marzo per l’esplodere della pandemia. Come abbiamo già riferito nei giorni scorsi, la Lega dei club della Bundesliga sta lavorando in tal senso: è già stato compilato un protocollo medico per la ripresa delle attività e se il governo darà il suo OK definitivo (è atteso un annuncio in tal senso già il 30 aprile da parte della cancelliera Merkel), il campionato potrebbe riprendere già ai primi di maggio, con partite a porte chiuse e in diretta tv.



Pure però, assieme alle crescenti speranze che riprenda la stagione di Bundesliga, pure crescono anche le voci di chi ritengono una mossa “irresponsabile” tornare a giocare. E in tal senso si stanno muovendo anche gli ultras tedeschi che nei giorni scorsi hanno rivolto pure un duro attacco alle Lega, affermando che “Sarebbe una beffa per la comunità riprendere a giocare. Il calcio professionistico è stato malato a lungo e dovrebbe rimanere in quarantena. In un periodo nel quale tutti noi rinunciamo a diritti e libertà in nome del bene comune, non si dovrebbe pensare alla ripresa del campionato”. Nella nota poi i rappresentanti delle tifoserie tedesche hanno aggiunto. “Inoltre si parla da tempo delle difficoltà di effettuare test in maniera adeguata per la comunità, assurdo pensare che ne vengano effettuati migliaia per i calciatori”. Insomma anche in Germania, la possibilità di tornare in campo divide pubblico, tifosi e dirigenti: starà però, anche qui, al governo decidere se darà il via libera alla ripartenza della Bundesliga.

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