Un altro campionato rischia di fermarsi a causa della pandemia da Coronavirus: la Premier League russa. Non ci sono notizie ufficiali o indiscrezioni, ma bisogna riportare il commento di Igor Shalimov che ha parlato al canale YouTube Futbol Bigi e ha detto che “ho la sensazione che non finiremo il campionato”. Allenatore dell’Akhmat Grozny, attualmente ultimo in classifica, Shalimov avrebbe tutto l’interesse a riprendere la stagione visto che in questo momento sarebbe retrocesso (insieme al Krilya Sovetov), mentre giocando avrebbe a disposizione 8 giornate per sorpassare il Rubin Kazan e ottenere la salvezza. Peccato che il problema principale sia la questione degli stranieri: infatti il tecnico dell’Akhmat ha detto che la squadra si riunirà ufficialmente la prossima domenica ma gli stranieri potrebbero non riuscire a rientrare, perché gli aeroporti sono chiusi. “Sarà tutto più chiaro il 15 maggio, quando ci sarà una conferenza con tutti i club”.



CORONAVIRUS, CAMPIONATO RUSSO A RISCHIO

Shalimov, che abbiamo visto anche in Italia – è stato un elemento del miracoloso Foggia di Zdenek Zeman, poi ha giocato anche con Inter e Udinese – è dunque pessimista circa la ripresa del campionato: a questo punto possiamo ben dire che siano in aumento le federazioni nazionali che preferiscono chiudere definitivamente i tornei di calcio piuttosto che rischiare di andare a oltranza con tutti i rischi del caso. Possibilità che ora anche la Uefa contempla ufficialmente; per ora a dichiarare la stagione conclusa sono stati Belgio, Olanda e Francia relativamente all’Europa, ci sono società che hanno annunciato ricorsi per la mancata qualificazione alle coppe europee (o le retrocessioni) ma come sempre a decidere sono i governi, e in Francia per esempio non si potrebbe giocare perché il premier ha fermato tutto lo sport fino a settembre.



In Russia, per il momento, comanda lo Zenit: la squadra di San Pietroburgo ha 9 punti di vantaggio sul Krasnodar e queste due squadre andrebbero a braccetto in Champions League, accedendo direttamente alla fase a gironi. La Lokomotiv Mosca dovrebbe giocare i preliminari del torneo mentre Rostov e Cska Mosca sarebbero in Europa League, ma partendo dai turni preliminari; un posto sarebbe poi riservato alla vincitrice della Coppa di Russia, e dunque tecnicamente sperano ancora Spartak Mosca, Khimki, Sinnik e Ural (queste ultime due si devono sfidare nell’ultimo quarto di finale) ma anche la Dinamo Mosca, perché se a vincere fosse lo Zenit si libererebbe la sesta piazza del campionato. Tuttavia, siamo in un momento di grande incertezza: la federcalcio russa infatti potrebbe ancora decidere di non assegnare il titolo, come è successo in Olanda. Vero è anche che il +9 dello Zenit lascia intendere che un’eventuale campionato a tavolino non sarebbe visto come “scandaloso”, a differenza della Eredivisie dove Ajax e Az Alkmaar avevano gli stessi punti nel momento dello stop definitivo.

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