Il Coronavirus raggiunge anche la redazione de Le Iene. Nelle passate ore l’allarme è stato lanciato da AdnKronos che ha rivelato una voce – confermata poi in queste ore dalla stessa trasmissione Mediaset – legata ad un presunto caso di positività al virus. La notizia non annunciava ulteriori dettagli su quanto appreso, in attesa di un comunicato ufficiale che avrebbe dovuto fornire maggiori informazioni. Nei minuti scorsi è arrivata la breve nota da parte della redazione del programma di Davide Parenti, nella quale si legge: “Nella redazione de #LeIene si è verificato un caso di positività al Coronavirus”. Una conferma, dunque, a quanto finora reso noto. La nota prosegue: “Mediaset ha preferito sospendere il programma per cautela sanitaria. Pertanto le prossime puntate del programma non andranno in onda in attesa degli sviluppi della situazione”. AdnKronos parlava di una interruzione di due settimane in via preventiva, ovvero il tempo legato alla quarantena. Sul sito ufficiale della trasmissione Mediaset si ribadisce la scelta dell’Azienda di sospendere il programma “per cautela sanitaria e ha invitato tutti i professionisti coinvolti a restare in isolamento domiciliare”.
CORONAVIRUS, CASO POSITIVO NELLA REDAZIONE DE LE IENE
Come accaduto finora per gli altri casi di contagio, ovviamente viene mantenuta la privacy sulla persona coinvolta e che fa parte della redazione del programma Le Iene. Nelle precedenti puntate, la trasmissione di Italia 1 si è occupata a lungo dell’emergenza sanitaria in atto nel nostro Paese e legata al Coronavirus. Proprio nel precedente appuntamento, l’inviato Nicolò De Devitiis aveva affrontato il tema razzismo nei confronti dei cinesi presenti in Italia, considerati erroneamente i responsabili della diffusione del virus. De Devitiis aveva incontrato un giovane 21enne che pochi giorni prima aveva aggredito con violenza con tanto di bottiglia in mano, un ragazzo cinese ed alla fine era riuscito a far stringere la mano ai due giovani. Il caso positivo a Le Iene arriva a distanza di alcuni giorni dalla notizia di un caso positivo al Coronavirus a scapito di un giornalista Rai contagiato nella zona gialla e successivamente ricoverato all’Istituto Spallanzani di Roma, nel reparto di malattie infettive. In quel caso si trattava di un giornalista del Tg in trasferta nelle zone particolarmente ad alto rischio e che una volta rientrato nella Capitale ha accusato i sintomi della malattia.