La cattedrale di San Giovanni il Divino, a Manhattan (New York) diventerà un ospedale da campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Si legge sul New York Times: la chiesa, che è anche la sede della Diocesi Episcopale di New York, è rimasta chiusa lunedì perché si iniziasse ad operare la trasformazione, entro la fine della settimana sarà in grado di ospitare fino almeno 200 pazienti. Lo ha affermato il vescovo Clifford Daniel III: saranno utilizzati sia la navata che la cripta, entrambe della lunghezza di 600 piedi (sono circa 183 metri). Il vescovo ha ricordato che per la prima volta nella storia la cattedrale sarà utilizzata per questo scopo; dunque un avvenimento che possiamo definire epocale e che ancora una volta mostra il lato più positivo nella vicenda Coronavirus, quello degli aiuti e della lotta con ogni mezzo, fosse anche mettere a disposizione un locale o uno spazio.



Nello specifico la cattedrale, che secondo le stime è la più grande chiesa gotica al mondo, riserverà la cripta come “base” per il personale medico: ci si accede attraverso una serie di scale ventose. I pazienti saranno invece disposti lungo la navata: a tale proposito si sta lavorando all’installazione di 9 tende mediche controllate climaticamente, che appunto dovrebbero essere pronte entro il weekend per aprire ufficialmente questo ospedale improvvisato. James Patterson, che ha coordinato il progetto, ha confermato l’indicazione temporale e aggiunto che alla cattedrale sono stati consegnati 400 letti la scorsa settimana; qualora dovesse esserci qualche ritardo, l’ospedale all’interno della cattedrale di San Giovanni il Divino aprirà le sue porte ai pazienti e al personale medico non più tardi dell’inizio della prossima settimana.



CATTEDRALE SAN GIOVANNI IL DIVINO DIVENTA OSPEDALE: I PRECEDENTI

Il vescovo Daniel ha voluto anche ricordare come le cattedrali, nei primi secoli ma anche durante la pandemia di peste, siano sempre state utilizzate in questo modo: “Non è un’esperienza al di fuori di una cattedrale, è solo nuova per noi” ha affermato. Riguardo San Giovanni il Divino, ha detto che probabilmente la chiesa non era stata usata come ospedale dal campo nel corso dell’influenza spagnola del 1918 – che aveva colpito in maniera particolarmente violenta proprio negli Stati Uniti – ma che anche in occasione di quella pandemia si era visto qualcosa di simile in altre chiese. Anzi, il vescovo ha ricordato che proprio l’influenza di inizio Novecento sia stato l’ultimo caso in cui le cattedrali si siano trasformate per accogliere pazienti e medici. Purtroppo oggi la storia si ripete, speriamo che questa emergenza Coronavirus possa terminare presto…

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