E se c’entrasse il diavolo con l’emergenza Coronavirus che sta scuotendo il mondo intero? Secondo un esperto del settore, don Gianni Sini, esorcista della diocesi di Tempio Pausania e parroco a Olbia, non ci sarebbe alcun dubbio: “Qui, c’è lo zampino del diavolo…”. Lo ha riferito all’agenzia AdnKronos aggiungendo: “Di sicuro, il maligno ora gioisce, sta godendo, sta esultando per questa emergenza del coronavirus che ha portato a chiudere le chiese, a non celebrare più con i fedeli le messe e i sacramenti, a disciplinare persino i funerali e gli ingressi nei cimiteri”. A suo dire il Covid19 non sarebbe una punizione divina ma l’esorcista è convinto che certamente ci sia lo zampino del maligno “perché chiama in ballo la responsabilità umana e personale”. Come osserva lo stesso parroco sardo, le scelte dell’uomo sono talvolta scellerate: “Non conosciamo ancora, forse, l’origine di questo virus; ma se un domani dovesse venir fuori che è nato da una collaborazione umana o da un progetto perverso che qualcuno aveva, allora sarebbe davvero molto grave e si potrebbe chiamare in causa anche il diavolo”, dice. Ma a sua detta, il maligno godrebbe soprattutto per il fatto di vedere parroci ed esorcisti come lui con le mani legate per via dei decreti vescovili che impongono di astenersi dalle azioni sacramentali, compresi appunto gli esorcismi. “E i posseduti e i loro familiari lamentano che non si possa neanche immaginare cosa voglia dire stare per tutto questo tempo senza un nostro intervento, senza una benedizione, senza nessun aiuto”, dice.



CORONAVIRUS, “C’È LO ZAMPINO DEL DIAVOLO”: LA PAROLA DELL’ESORCISTA

Per don Gianni Sini la situazione che stiamo vivendo in piena crisi Coronavirus è particolarmente grave. Se, infatti, è possibile fare la comunione “spiritualmente”, non è possibile invece eseguire un autoesorcismo “perché l’esorcismo lo può fare soltanto chi ha ricevuto un mandato dalla Chiesa, dal Vaticano, con la forza della preghiera e del rito religioso, senza l’uso di farmaci”. Una ragione in più per permettere al diavolo di godere dal momento che “In questo tempo di coronavirus, il maligno si sta dando sicuramente da fare…”. Nessun uomo, mai nella storia, spiega don Sini, era riuscito prima d’oro a chiudere tutte le chiese nel mondo e impedire di far celebrare le messe, limitare i sacramenti e colpire persino il Papa con delle ristrettezze non volontarie ma imposte. “Mai avvenuto né ai tempi delle grandi persecuzioni, né durante le guerre più lunghe e violente”, commenta. Adesso, spiega, “stiamo in emergenza coronavirus e il diavolo si inserirà in tutte le situazioni possibili, purtroppo…”. Attualmente lui sta seguendo due casi gravi ma spiega che senza l’aiuto della Chiesa probabilmente se ne aggiungeranno di nuovi.

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