Tema bollente nel mondo del ciclismo, in questo momento di stop per tutte le competizioni deciso fino al 1 giugno dalla stessa federazione per l’espandersi e l’aggravarsi della pandemia da Coronavirus, è certo quello dell’effettiva disputa del Tour de France, uno dei grandi giri della stagione. Da tempo infatti se ne discute sulla possibilità o meno di disputare la gara francese e ovviamente in che modalità, con ASO e Governo ancora convinti che la Grande Boucle avverrà nei giorni già decisi in origine: pure però vista la situazione di grave emergenza sanitaria nel paese per la pandemia da covid 19 sono sempre maggiori i dubbi che sorgono anche tra le alte sfere.



Chi intanto rimare in attesa è certo Vincenzo Nibali, campionissimo italiano della Trek Segafredo, che come i colleghi certo non vede l’ora di dare il via alla propria stagione, sempre che chiaramente ve ne siano le condizioni di sicurezza. In una lunga intervista rilasciata i colleghi di Sky Sport, lo Squalo ha affermato di sperare fortemente che il Tour de France si faccia, magari rinviando però l’evento ancora di qualche settimana, per metà luglio, quando magari le condizioni saranno migliori.



CORONAVIRUS CICLISMO, NIBALI: TOKYO 2021? E’ IL MIO OBBIETTIVO

Nell’attesa trepidante che si possa ancora tornare sulle strade, Vincenzo Nibali però ne approfitta per perfezionare la propria preparazione, ovviamente tra le mura domestiche. Lo Squalo ha infatti raccontato: “Io comunque devo solo mantenermi e stare attento all’alimentazione. Mi sto allenando a casa, sono in contatto con la mia squadra, vediamo quando sarà possibile allenarsi nuovamente in strada”. Insomma in attesa del meglio, ci si continua ad allenare, considerando pure che con la cancellazione di alcune corse e il rinvio di altre (come nel caso del Giro d’Italia), il programma della stagione del siciliano certo è variato ampiamente. Quello che però rimangono invariati, nonostante il calendario ovviamente ballerino data l’emergenza da coronavirus, sono gli obbiettivi, che per Nibali riguardano un certo sogno a cinque cerchi: “Lo slittamento di un anno delle Olimpiadi è stato molto importante, anche perché tutti gli atleti devono totalizzare un punteggio. Se è un mio obiettivo? Sì, certo”.

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