Pecore e batteri sono nostri alleati nella battaglia contro il coronavirus. Tutto parte da uno studio dell’Università di Dundee, che ha individuato 28 proteine create da Sars-CoV-2 che producono una risposta immunitaria nell’organismo. Sono strumenti di ricerca fondamentali per migliorare la diagnostica e capire come il virus ci infetta e attacca. Gli scienziati, come riportato da The Conversation, si sono quindi messi al lavoro per studiare il codice genetico del nuovo coronavirus: l’obiettivo è usarlo contro il virus stesso. In primis, hanno preso la sequenza genetica del virus e l’hanno convertita in Dna (quindi è passata da un singolo filamento ad uno doppio). Poi è stata copiata usando una tecnica conosciuta come “reazione a catena della polimerasi” (PCR). Questo processo è in grado di amplificare il materiale genetico. La sequenza viene poi usata per programmare i batteri che devono produrre le proteine che compongono il virus, permettendo agli scienziati di raccogliere e prepararle in grandi quantità.
COME CI AIUTANO PECORE E BATTERI NELLA LOTTA CONTRO CORONAVIRUS
Che ruolo hanno le pecore in questo procedimento? Le proteine sopracitate vengono introdotte proprio in alcune pecore, che quindi cominciano a produrre anticorpi contro le proteine virali. Queste possono essere raccolte nel giro di poche settimane. Arrivano quindi nei laboratori di Dundee che poi elabora il prodotto e lo invia ai laboratori di tutto il mondo affinché lo usino nella lotta contro Covid-19. I ricercatori coinvolti sono 20: ognuno è specializzato in uno specifico step del processo di produzione degli anticorpi. Come riportato da The Conversation, ci sono biologi molecolari che clonano la sequenza genetica, gli scienziati che producono componenti delle proteine, tecnici che preparano anticorpi e ovviamente sono coinvolti anche i lavoratori agricoli che si occupano delle pecore. Gli anticorpi prodotti dalle pecore possono essere usati per sviluppare test diagnostici, perché si legano alle proteine virali, non alle altre. Questo è importante perché così può essere identificata ogni parte del virus, e ciò è fondamentale per capire come ci si infetta e arrivare a capire come sconfiggerlo. Alcune parti sono ritenute molto importanti nei processi di infezione.