Coronavirus, come difendersi? La nuova patologia proveniente dalla Cina intimorisce il mondo intero e, al momento, non sono state individuate terapie specifiche né sono stati messi a punto vaccini in grado di arginarla e debellarla. Quali sono i meccanismi, dunque, da attivare nella quotidianità per prevenire il contagio? Il consiglio più semplice e apparentemente scontato giunge direttamente dall’OMS, che raccomanda di lavarsi bene le mani, per una durata di tempo pari almeno a 40-60 secondi. Come riferito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, “il vademecum per una corretta igiene delle mani spiega che la procedura del lavaggio delle mani deve durare 40-60 secondi. Nel corso di tale arco temporale occorre bagnarsi le mani con l’acqua e applicare una quantità di sapone sufficiente a coprire l’intera superficie delle mani, interna ed esterna”. Dopodiché, è necessario frizionare le mani palmo contro palmo, passando prima il palmo destro sopra il dorso sinistro intrecciando le dita tra loro e viceversa. Il passaggio successivo prevede di “intrecciare le dita palmo contro palmo e di passare il dorso delle dita contro il palmo opposto, tenendo le dita strette tra loro. Strofinare, poi, attraverso la rotazione del pollice sinistro sul palmo destro e viceversa. Strofinare, ancora, attraverso rotazione, all’indietro e in avanti con le dita della mano destra sul palmo sinistro e viceversa”. Al termine del procedimento, è opportuno, dopo aver risciacquato le mani con l’acqua, asciugarle mediante l’utilizzo di una salviettina monouso. Utilizzarne poi una seconda per chiudere il rubinetto e interrompere l’erogazione dell’acqua. Questo è al momento l’unico metodo disponibile per difendersi dal Coronavirus.