Dopo lo stop per l’emergenza coronavirus ecco che il mondo dello sport è pronto a ripartire: è questo il messaggio del presidente del CONI Giovanni Malagò, intervenuto oggi all’iniziativa del Bologna FC Webinar dove ha parlato alle giovanili del club rossoblu. Sui social della società felsinea, Malagò ha affermato in maniera netta “Sono dieci settimane che lavoriamo pancia a terra su questo: il Governo ci ha chiesto di preparare un documento che ormai è la bibbia per la ripresa: sono 404 pagine in cui ci sono relazioni chieste a tutte le federazioni di indicare le proprie specificità. Oggi ci sono tutti i presupposti per la ripresa delle attività che è diversa dalla ripresa delle competizioni ma per la seconda è necessaria la prima”. La voglia dunque di ricominciare anche solo per gli allenamenti è tanta: certo è ancor più forte il desiderio di rivedere i nostri beniamini gareggiare, ma anche in questo caso la prudenza è essenziale.
GIOVANNI MALAGO’, RAGGI E OLIMPIADI DI TOKYO
Nella lunga chiacchierata con i giovani talenti del Bologna, per Malagò pure vi è l’opportunità di parlare del tema più caro al CONI ovvero le Olimpiadi di Tokyo, che per il numero 1 del Comitato, si faranno, nonostante anche le ultime perplessità espresse dagli organizzatori giapponesi. Per Malagò dunque: “ Si farà sì, perché se non si dovesse fare significa che il pianeta non avrebbe risolto i suoi problemi e da qui al luglio 2021 mi auguro che i problemi verranno risolti, che sia un vaccino o una medicina”. E sui Giochi nipponici il presidente del CONI ha aggiunto: “Ci saranno altri sport che partiranno prima, altre competizioni, però comunque senza pubblico e porte chiuse. L’obiettivo è fare le Olimpiadi nè più nè meno come sono state fatte sino ad adesso”. Ma sempre parlando di Giochi Olimpici, imprese eccezionali e sogni a cinque cerchi ecco che al numero 1 del CONI sfugge una frecciata al sindaco di Roma Virginia Raggi. Malagò ha infatti detto: “Il mio sogno? Fino a quando la Raggi non aveva fatto quel disastro, era portare le Olimpiadi in Italia, poi ho portato quelle invernali. Il sogno comunque non lo dico ma è ovviamente in ambito sportivo”.