Le due città sante dell’Islam hanno chiuso i battenti per fronteggiare l’emergenza Coronavirus: a La Mecca e Medina vige il coprifuoco. Come si apprende da Ansa, che cita una fonte del ministero dell’Interno, le misure restrittive prendono il via oggi “fino a nuovo ordine”: misura necessaria visto che il numero dei morti è salito a 21. Per di più, il coprifuoco sarà in vigore per 24 ore al giorno: questo significa che le due città saranno isolate, stessa sorte che era già accaduta a Riad e Gedda – sempre in Arabia Saudita – nei giorni scorsi. Nessuno potrà entrare, nessuno potrà uscire e sono proibiti i movimenti tra le province: per un certo periodo non vedremo più le consuete e impressionanti fotografie dall’alto del Masjid Al-Haram, celeberrima meta di pellegrinaggi per tutti i musulmani.



CORONAVIRUS, ISOLATE LA MECCA E MEDINA

La Mecca infatti è considerata la città santa per il mondo dell’Islam: lo sono anche la stessa Medina e ovviamente Gerusalemme, ma è questo il posto che la tradizione musulmana sostiene aver dato i natali a Maometto. E’ inoltre qui che il Corano prescrive di recarsi almeno una volta nella vita (potendoselo permettere) nel cosiddetto hajj, per visitare il già citato Masjid Al-Haram che, con i suoi 356800 metri quadrati, è la moschea più grande al mondo e tra i più vasti edifici religiosi. Qui si trova la Ka’Ba, una costruzione che per gli islamici è il luogo più sacro di tutti; per quanto riguarda Medina, è nota per sorgere su un oasi e nella traduzione araba è detta “La città illuminatissima”. Si tratta come detto di due città che rivestono un’importanza estrema per i musulmani; il Coronavirus però, lo sappiamo da tempo, è arrivato anche qui e di conseguenza per un certo periodo non saranno possibili pellegrinaggi o anche solo spostamenti.

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