C’è il primo caso di animale domestico, precisamente un cane, affetto da coronavirus. La notizia è riportata dal quotidiano La Stampa, ed è stata comunicata da numerosi testate internazionale, a cominciare dall’autorevole Time. Si tratta di un cucciolo di cagnolino risultato positivo in quel di Hong Kong, e che è stato messo in quarantena appunto dopo che il test ha segnalato l’infezione da Covid-19. In realtà il paziente a quattro zampe sarebbe solo “leggermente positivo”, come hanno sottolineato le autorità locali, ma la notizia resta significativa in quanto fino ad esso scienziati, medici e veterinari di tutto il mondo, ci avevano detto che i nostri cari amici pelosi fossero immuni dal virus. Nessun allarmismo comunque, anche perchè il cane sta benissimo, e nelle prossime ore verrà sottoposto a esami più approfonditi per verificare se si tratti appunto di coronarivus o se di una “contaminazione ambientale della bocca e del naso del cane”. Al momento il paziente particolare si trova in quarantena (dovrà starci per due settimane), in un rifugio dedicato.
CORONAVIRUS, PRIMO CANE INFETTO “NON ABBANDONATELI”
Ricordiamo che l’Oms l’organizzazione mondiale della sanità, ha sempre sottolineato che l’epidemia non si può diffondersi contagiando animali domestici, ma è comunque sempre buona norma lavarsi bene le mani, sia prima che dopo il loro accudimento. “Sollecitate i proprietari a non lasciarsi prendere dal panico – il comunicato della Wsava, (World Small Animal Veterinary Association), firmato dal presidente Shane Ryan, che si è detto preoccupato che questa epidemia a livello globale – possa determinare un aumento di cani e gatti abbandonati o in condizioni di sotto-accudimento”. A riguardo gli esperti raccomandano, anche a chi positivo al coronavirus, di mantenere con se i propri animali da compagnia.