Il Premier Giuseppe Conte in serata ha firmato il Decreto del Governo sul Coronavirus, il secondo ufficiale dopo l’esplosione dell’emergenza epidemia Covid-19: lo annuncia l’Ansa riportando fonti di Palazzo Chigi sulla certa firma del Dpcm con le misure per il contenimento dei contagi per la prossima settimana. L’Italia sarà divisa in “tre zone”, distinte dai colori: vi sarà una zona rossa, che è quella confermata in questi giorni con i Comuni coinvolti dal doppio focolaio di Lombardia e Veneto (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’ Euganeo); una zona gialla che riguarda Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, le province di Pesaro-Urbino e Savona. La zona verde riguarda tutto il resto d’Italia cui dunque vedono aggiungersi le misure applicate a tutto il territorio nazionale per le zone rossa e gialla: sospese le manifestazioni sportive di qualsiasi tipo e grado (Serie A compresa) se non con la modalità delle “porte chiuse” fino all’8 marzo e scuole chiuse per le aree della zona rossa e gialla. Si vedono riaprire i musei (condizione che assicurino modalità di fruizione contingentata), ci sarà la limitazione dell’accesso dei visitatori alle strutture di degenza e i bar-ristoranti potranno «espletare i servizi a condizione di servire solo clienti con il posto a sedere e gli avventori dovranno restare a un metro di distanza». Annullati tutti gli eventi anche se in luoghi chiusi ma aperti al pubblico come cinema, teatri, discoteche: qui la bozza circolata in queste ore sul portale La Tecnica della Scuola con tutti i punti che attendono solo l’ufficialità per essere definiti certi.
DECRETO CORONAVIRUS, CONTE “FACCIAMO PIÙ DEFICIT”
Siamo ancora in attesa della pubblicazione del secondo Decreto del Governo Conte-bis che dovrebbe avvenire a ore (la bozza con data 1 marzo già circola sul web ma si attende l’ufficialità) si sanno “solo” le cifre: 3,6 miliardi il pacchetto di aiuti per l’intero territorio italiano, dopo i 900 milioni stanziati nel primo Decreto varato il 25 febbraio sugli aiuti immediati alle zone “rosse” dell’epidemia Coronavirus. Come anticipa il Ministro del’Economia Roberto Gualtieri a Repubblica, si va «dal credito d’imposta per le aziende che abbiano subito un calo del fatturato superiore al 25% (come si è fatto per il terremoto), a riduzioni delle tasse. Dal contributo aggiuntivo per i fabbisogni operativi del servizio sanitario nazionale, alla Cassa integrazione in deroga». Resta però da capire se e come verranno stoppate le tasse e le bollette (in quali aree e con quali tempistiche) mentre è il Premier Conte a definire da dove arriveranno alcuni dei fondi necessari per combattere il Coronavirus: «il decreto crescita conterà finanza aggiuntiva», ovvero più deficit pubblico, «ma c’è bisogno dell’ autorizzazione del Parlamento per ampliare il deficit. «Chiederemo di poterlo fare, in accordo con le autorità europee – ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte nell’intervista a Il Fatto Quotidiano (che trovate qui sotto) – Con un terzo intervento, ancora più complessivo e sistematico, faremo ripartire l’ intera economia, con un’accelerazione della spesa per investimenti e una poderosa opera di semplificazione». (agg. di Niccolò Magnani)
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GLI AIUTI AL TURISMO
Italia alle prese con l’allarme coronavirus
, il decreto del Governo per contrastare l’emergenza ha ricevuto il via libera ieri in Consiglio dei ministri ma non mancano le polemiche dall’opposizione. Tra le numerose misure previste dal documento, troviamo l’estensione della Carta famiglia: per le famiglie che vivono nelle zone rosse di Veneto e Lombardia è prevista la possibilità di accedere al servizio anche per chi ha un solo figlio. Per le aziende, invece, è stata incrementata di 50 milioni di euro la dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, mentre è stata incrementata di 12 mesi la garanzia della priorità della concessione del credito a quelle operanti nella zona rossa. Importanti novità anche nel settore del commercio: come spiega Sky Tg 24, il decreto del Governo prevede l’incremento di 350 milioni di euro dei fondi destinati al sostegno delle imprese esportatrici. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CORONAVIRUS, IL DECRETO DEL GOVERNO PER CONTRASTARE L’EMERGENZA
Emergenza coronavirus, decreto urgente del Governo a sostegno dell’economia nelle aree colpite dal Covid_19
. Il bilancio attuale è di 21 morti e 821 contagiati, con almeno tre regioni in grande difficoltà: parliamo di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Qui lentamente stanno riaprendo negozi e imprese, nonché attività culturali, ma si va verso una proroga di una settimana della chiusura delle scuole. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore da Palazzo Chigi. Nel frattempo il Conte-bis ha varato una serie di misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza e le sue ricadute sull’economia. Le bollette di luce, gas, acqua e rifiuti sono sospese fino ad aprile nelle zone colpite dal contagi, mentre per le assicurazioni lo stop fissato al 31 luglio. Il premier Conte è pronto a varare un pacchetto di provvedimenti per il settore del turismo, mentre il ministro dell’Economia Gualtieri si è detto contrario alla sospensione integrale dei pagamenti fiscali. Piovono critiche dall’opposizione: le misure non dovrebbero riguardare solo le zone sottoposte a quarantena ma, spiega il Centrodestra, aree più vaste che stanno soffrendo a livello economico per l’allarme Covid_19.
CORONAVIRUS, DECRETO GOVERNO: COSA PREVEDE
«Con questo decreto completiamo la sospensione di tutti i tributi, adempimenti, bollette degli 11 comuni colpiti dal virus, la cosiddetta zona rossa, potenziamo gli strumenti di cassa integrazione e sostegno al reddito per lavoratori sia dipendenti che autonomi»
, aveva spiegato il ministro Gualtieri, ed è atteso un nuovo decreto del Governo nelle prossime ore per aumentare le misure a sostegno dell’economia nelle zone più colpite. Il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro ha spiegato: «Abbiamo previsto anzitutto la sospensione dei versamenti e delle utenze, quindi per i cittadini coinvolti si interrompe il pagamento di bollette e rate dell’assicurazione. Per le Pmi introduciamo l’accesso gratuito e prioritario al Fondo di garanzia, che viene rifinanziato, in modo da aiutare le aziende a rilanciare l’attività economica. Abbiamo deciso, inoltre, un rafforzamento delle risorse destinate al sostegno delle imprese esportatrici». Nel decreto del Governo per il coronavirus è prevista anche la norma salva-anno scolastico: gli studenti che frequentano scuole chiuse per il Covid_19 non perderanno l’anno scolastico qualora dovessero protrarsi le chiusure. Nel dettaglio, è stata inserita una norma che deroga al limite dei 200 giorni minimi per la validità dell’anno scolastico.