Venerdì ci sarà una riunione tra la federcalcio olandese e i club di Eredivisie per parlare della possibile chiusura del campionato: come detto, attualmente il governo ha deciso di sospendere tutti gli eventi sportivi fino al primo settembre e, su queste premesse, il massimo torneo di calcio sarebbe terminato qui. Tuttavia, c’è una proposta al vaglio: molti club sarebbero contrari a questa soluzione e starebbero pensando di chiedere che le restanti partite vengano disputate in Germania. Ipotesi praticabile? Da valutare, perché ovviamente bisognerebbe bypassare l’eventuale problema dello spostamento fuori dai confini nazionali. Come già detto, l’Ajax al momento sarebbe campione d’Olanda ma solo in virtù della differenza reti; di conseguenza l’Az Alkmaar, che peraltro ha vinto entrambe le sfide dirette contro i Lancieri – l’ultima in trasferta, poco prima della sosta forzata per Coronavirus – sarebbe tra le società che spingono per una ripresa, consapevole di potersi giocare le sue carte un po’ come la Lazio nella nostra Serie A. Vedremo allora se già venerdì si arriverà ad una decisione, non sarà semplice perché tecnicamente le disposizioni del governo dovrebbero essere “superiori” rispetto a quelle degli organi sportivi… (agg. di Claudio Franceschini)



CORONAVIRUS, IN OLANDA STOP AGLI SPORT FINO AL 1 SETTEMBRE

Dopo quello belga è il campionato olandese, la Eredivisie ad essere a forte rischio, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria per la pandemia da coronavirus. Proprio ieri infatti il governo olandese ha dichiarato lo stop a tutti gli eventi, sportivi e non, fino al 1 di settembre: la decisione è stata comunicata in diretta dal Primo ministro oranje Mark Rutte, che dunque ha prolungato lo stop ancora per diversi mesi, visti i numeri sempre allarmanti, legati al covid 19 che continuano a sorgere sul territorio nazionale. Una decisione dunque ben estrema, che coinvolge tutte le manifestazioni, di qualsiasi natura, e dunque anche sportive e nello specifico calcistiche, e di fatto condanna allo stop definitivo anche il primo campionato nazionale. Per il momento la federazione olandese non ha ancora preso posizione, ma di fronte a tale diktat del Governo, non vi sono molti scenari possibili al momento: starà comunque alla KNVB decidere del futuro della stagione 2019-2020 e non si esclude in tal senso anche l’attribuzione a tavolino dello scudetto.



EREDIVISIE A RISCHIO: SCUDETTO ALL’AJAX?

Dunque dopo la Jupiler Pro League, potrebbe essere la Eredivisie la prossima “vittima” del coronavirus: senza la possibilità di scendere in campo fino a settembre, sarebbe di fatto impossibile posticipare all’autunno la conclusione della stagione 2019-2020 senza inficiare l’annata successiva. E dunque si parla già di misure per fissare una classifica, valida per l’accesso alle coppe UEFA del prossimo anno come pure di consegnare già lo scudetto all’Ajax, al momento al primo posto nella graduatoria. Ma proprio su questo nodo potrebbero sorgere non pochi problemi: i lancieri infatti sono sì al primo posto in classifica, ma pure vantano i medesimi punti dell’Alkmaar e inoltre l’ultima giornata la 26^ risulta incompleta. La graduatoria dell’Eredivisie dunque, così fissata al momento dello stop per coronavirus, non è omogenea e non potrà venir presa in considerazione senza i necessari aggiustamenti. Non sarà dunque affatto facile per la federazione fissare i paletti per la chiusura del campionato, ma visto lo stop governativo non vi sono al momento grandi possibilità. Nel frattempo, se non altro vi è la speranza che le squadre olandesi non vengano penalizzate dalla UEFA in caso di stop anticipato: la stessa federazione europea ha infatti aperto alle leghe che non riusciranno a chiudere la stagione, promettendo linee guida ad hoc in vista della prossima stagione.

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