A causa dell’emergenza Coronavirus, gli Europei si giocheranno nel 2021: ne abbiamo parlato, la decisione ufficiale della UEFA ha disposto lo spostamento di un anno esatto e dunque, inevitabilmente, ci sono calciatori che sarebbero stati fuori dai 23 di Roberto Mancini che adesso potrebbero tornare in corsa. In un approfondimento di martedì abbiamo parlato di Nicolò Zaniolo e tutti gli altri infortunati che sarebbero stati costretti a saltare la kermesse e ora tornano in corsa; la Gazzetta dello Sport ha analizzato la situazione dell’Italia e noi, prendendo spunto dai loro nomi, possiamo provare a tracciare un bilancio di chi verrebbe agevolato dal posticipo degli Europei. Con una postilla: con un’altra stagione del mezzo qualcuno potrebbe fare il percorso inverso e uscire dal gruppo, ma questo è un tema a parte. Detto che il nostro CT aveva già formato il gruppo che avrebbe affrontato il torneo, due come Gaetano Castrovilli e Sandro Tonali sperano: entrambi rivelazioni della nostra Serie A, erano già ampiamente in odore di azzurro e, con un altro campionato nel quale poter essere protagonisti, non possono che essere nei piani di Mancini considerando che l’idea è quella di formare un gruppo giovane. Il sogno è quello di Alessandro Bastoni: a settembre il difensore dell’Inter non avrebbe mai lontanamente pensato di giocare gli Europei, ma Antonio Conte lo ha lanciato titolare (preferendolo a un certo Diego Godin) e ora il centrale può essere il vice Romagnoli ideale. Naturalmente, attenzione ad Andrea Cistana: grande rendimento nel Brescia, può far tirare il fiato a Leonardo Bonucci.
CORONAVIRUS EUROPEI: COME CAMBIA L’ITALIA NEL 2021?
Proseguendo la nostra analisi sugli Europei che si giocheranno nel 2021, altri giovani che potrebbero rientrare nei piani di Roberto Mancini sono senza ombra di dubbio Luca Pellegrini e Riccardo Orsolini, già colonne portanti dell’Under 21 ma ora lanciati verso la nazionale maggiore. Il primo può sopperire una carenza strutturale sugli esterni bassi, il secondo ha dimostrato di poter arrivare in doppia cifra di gol e come sostituto di Federico Chiesa o Lorenzo Insigne sarebbe ottimo. Da loro a Matteo Pessina e Mattia Zaccagni, i due trequartisti del Verona rivelazione: purtroppo loro due potrebbero pagare l’abbondanza in mezzo al campo, dove Marco Verratti, Jorginho e Nicolò Barella sono intoccabili e poi bisogna considerare Lorenzo Pellegrini, oltre ai già citati Castrovilli e Tonali. Davanti, attenzione soprattutto ad Andrea Pinamonti che avrà a disposizione un’altra stagione dopo il flop nel Genoa (sono 2 i gol in tutto il campionato, fino a questo momento), e poi può tornare nel giro Moise Kean che in autunno è stato pezzo importantissimo dell’Italia di Mancini, ma nell’Everton ha giocato poco ed è uscito dal giro. In porta? Sembra tutto scritto con Gianluigi Donnarumma e Alex Meret, il terzo potrebbe essere Salvatore Sirigu ma tra i giovani che scalpitano teniamo d’occhio Pierluigi Gollini, che ha acquisito una non indifferente esperienza europea.